Consigli di Cucina

Come conservare l’olio di oliva evitando che si rovini

Non è così semplice conservare l'olio di oliva in modo perfetto per farlo durare a lungo e senza alterarne gusto e profumo

conservare olio

Conservare l’olio di oliva può apparire semplice ma per farlo nel migliore dei modi dobbiamo partire dai suoi nemici: aria, luce, caldo e freddo. L’olio di oliva va quindi conservato proteggendolo, in questo modo possiamo prolungare la sua durata e ogni volta che lo useremo in cucina avrà sempre le sue qualità, le caratteristiche per cui l’abbiamo scelto. Iniziamo con la differenza tra olio vecchio e olio nuovo, che non devono mai essere mescolati, altrimenti compromettiamo i loro profumi, i gusti. L’olio di oliva nuovo va filtrato dopo 40-50 giorni dall’acquisto ma anche ogni volta che si notano depositi sul fondo, magari anche al termine della stagione fredda, altrimenti diventa rancido. In ogni caso l’olio di solito inizia ad ossidarsi naturalmente dopo il nono mese da quando è stato franto, perde così un po’ alla volta le sue caratteristiche organolettiche, ma molto dipende da come viene conservato.

Come si deve conservare l’olio di oliva

Va prima di tutto protetto dall’ossigeno e dalla luce, infatti se l’olio lo versiamo in lattine ben chiuse può durare anche 15 mesi. Quando invece entra in contatto con luce e ossigeno perché abbiamo aperto la latta è necessario travasare l’olio in bottiglie di vetro scuro da 1 litro, ovviamente perfettamente pulite e senza odori.

Non va conservato in bottiglie di plastica perché è un materiale che contatto con l’acido oleico sviluppa sostanze dannose che finiscono nel lipide, quindi usiamo solo vetro. Bottiglie di vetro che devono essere riempite fino quasi al bordo e ben chiuse con tappi ermetici, sempre per evitare il minor contatto possibile con l’aria. Se abbiamo le bottiglie di vetro chiaro risolviamo foderandole con fogli di carta alluminio, così sarà al buio completo.

L’olio di oliva va conservato a una temperatura tra i 14 e i 22°, perfetti i 15°. Lontano da fonti di calore ma anche al di sotto dei 12°. Mai in frigo ed evitiamo gli sbalzi termici. Importante anche tenerlo in un luogo privo di odore, soprattutto se cattivo odore.

 

 

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