C’è crisi: arriva la tassa sulle tombe
La crisi sta portando a provvedimenti di ogni tipo. Così in Israele il premier Netanyahu ha deciso di tassare tombe e loculi a partire dal 2014
In tempi di crisi, si sa, vengono messe tasse un po’ su tutto. E così in Israele, per far fronte ai problemi economici del Paese, è stata introdotta l’imposta municipale per i loculi nei cimiteri, che entrerà in vigore a partire dal 2014. Tale provvedimento rientra tra le misure di emergenza annunciate dal premier premier Netanyahu, da mettere in atto per far fronte alla crisi economica che non sta lasciando indenne Israele. A dare la notizia della tassa municipale su tombe e loculi nei cimiteri, è stato il quotidiano Yediot Ahronot.
Così neanche per i morti c’è più pace, e i problemi economici non abbandonano gli israeliani neanche una volta passati a miglior vita. A rimetterci, naturalmente, sono i parenti dei defunti che dovranno sborsare una cifra ancora non identificata per ogni tomba di famiglia, anche se essa risale a molte decine di anni addietro. Vi sarebbe così il paradosso di ritrovarsi a pagare per un defunto che neanche si conosce. E questo accadrà proprio dal prossimo anno, il 2014. Il prezzo da pagare dipenderà dalla zona in cui la tomba si trova. A Gerusalemme, o nelle sue vicinanze, naturalmente la cifra da pagare sarà maggiore rispetto ad un loculo o tomba in periferia.
Ormai le tasse colpiscono ogni cosa, in questo caso anche i defunti. La crisi sta dunque portando a conseguenze di questo tipo, portando le persone a dover pagare tasse su ogni cosa. Cosa ne penseranno gli israeliani di questa nuova spesa a loro carico? Saranno d’accordo con la nuova tassa? E voi cosa ne pensate?
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