Salerno, non ammesso alla maturità dà fuoco alla scuola
Un ragazzo di diciannove anni non ammesso all’esame di maturità, ha deciso di protestare e manifestare il suo disappunto e la sua delusione dando fuoco all’istituto che frequentava
Esami di maturità 2013. Appena cominciati –oggi infatti i ragazzi di tutta Italia sono stati messi alla prova con la seconda prova – già stanno facendo impazzire gli studenti, anche quelli che non sono stati ammessi alla prova. È successo a – dove un ragazzo non ammesso all’esame di maturità 2013 ha deciso di vendicarsi dando fuoco alla scuola. Un ragazzo salernitano, per protestare contro la sua mancata ammissione agli esami di maturità ieri notte, il giorno prima dell’inaugurazione del periodo di maturità, ha incendiato la scuola che frequentava. Per fortuna l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato che il gesto si trasformasse in tragedia.
Lo studente, un diciannovenne residente a Oliveto Citra, un piccolo paese in provincia di Salerno, frequentava l’Istituto professionale per l’industria e l’artigianato. Ha diciannove anni e non ha sopportato l’idea di essere stato escluso dal sostenere la prova d’esame con tutta certezza a causa del suo scarso rendimento scolastico.
L’ingresso della scuola è stato dichiarato inagibile dei vigili del fuoco che sono intervenuti per domare le fiamme causate dall’alunno in protesta per la sua esclusione dagli esami di maturità.
Il diciannovenne, la “notte prima degli esami” si è munito di liquido infiammabile, si è recato davanti alla scuola che ha frequentato per anni e ha appiccato l’incendio. Il portone di legno ha subito preso fuoco e le fiamme si sono levate alte nel cielo al punto che hanno attirato l’attenzione di tutto il circondario nonostante fosse notte.
Il ragazzo è stato subito individuato dalle forze dell’ordine che hanno subito denunciato il diciannovenne all’autorità giudiziaria. L’ingresso a scuola per tutti gli altri studenti è stato fatto slittare di mezz’ora.
Niente di fatto quindi, il ragazzo non è riuscito a far saltare la prova d’esame e, forse, diciamolo anche, nella delusione di tutti i suoi compagni che hanno comunque dovuto affrontare il proprio esame di maturità senza “sconti”.
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