Dalla California arrivano i cani surfisti (FOTO)
Più di 3.000 spettatori festanti hanno calcato l'arenile di San Diego per l'ottavo Dog Surf Contest: 40 cani surfisti si sono misurati sulle onde di Imperial Beach. Il ricavato della manifestazione all'ANPCA, che previene la crudeltà sugli animali
Si è svolto al molo di Imperial Beach di San Diego, presso il Loews Coronado Bay Resort, l’ottavo Dog Surf Contest, la rassegna riservata ai migliori cani surfisti degli Stati Uniti. L’evento è organizzato dalla catena Loews Hotel per favorire la raccolta di fondi a favore dell’American Society per la prevenzione della crudeltà sugli animali. Ecco chi ha vinto con le foto dei protagonisti di questa curiosa rassegna.
Per almeno due ore Ricochet, Betsy, Louie, Diggy, Libby e gli altri 35 concorrenti a 4 zampe, sempre seguiti da vicino dai fedeli padroni, hanno riempito la scena di Imperial Beach con le loro evoluzioni tra le onde, incantando i bambini e i più di 3.000 spettatori presenti, che hanno riempito la spiaggia di San Diego e si sono sgolati ad incitare gli insoliti surfisti. “Incredibile” e “se non lo avessi visto con i miei occhi non ci crederei” erano i commenti più diffusi tra i festanti spettatori.
Il concorso, giunto alla sua ottava edizione, è la più vecchia rassegna del genere negli Stati Uniti, seguita successivamente da quelle di Huntington Beach e Del Mar’s Dog Beach, entrambe organizzate nel sud della California, e vanta diversi tentativi di imitazione in Irlanda, Spagna e Portogallo. Lanciato inizialmente per pubblicizzare la politica pet-friendly della catena Loews Hotel, ha trovato rapidamente partecipazione tra gli amanti dei cani della California meridionale e non solo, diversi infatti erano i partecipanti provenienti da altri stati, come Louie, un bulldog del New Jersey. I proventi della manifestazione sono devoluti all’ American Society per la prevenzione della crudeltà sugli animali (ASPCA): nell’ultima rassegna sono stati raccolti 20.000 dollari.
Peter Noll, un architetto della Carmel Valley, che ha corso col suo Bernese Nani ed è tra i membri fondatori del So Cal Surf Dog, ha detto che i cani amano correre liberi, senza guinzaglio, ed è perciò naturale “fare un passo ulteriore e portarli a surfare con te”. Ma non è solo uno sport o un divertimento per cani e proprietari, Ricochet per esempio, che ha anche un suo sito web, è specializzato nel praticare il surf con bambini affetti da disabilità.
Il concorso era organizzato per categorie, in base all’esperienza degli animali e, naturalmente, alla loro taglia. La giuria, appositamente costituita, era chiamata a valutare la stabilità sulla tavola, l’eleganza della surfata e la lunghezza della cavalcata sull’onda. Nella categoria grandi taglie, ha vinto Tillman, un bulldog inglese di 56 libbre, che era anche il partecipante più famoso per la sua nota abilità sullo skateborad, che gli è valsa pure la partecipazione ad uno show sul canale televisivo Hallmark. In suo onore è stata eretta anche una statua di sabbia a dimensione più umana che canina sull’arenile di San Diego.
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