Twigs.it, il social network dei piccoli
Twigs.it è il nuovo ambiente virtuale, sicuro e protetto, dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni
Arriva un nuovo social network. Il suo nome è Twigis.it e la particolarità è che si tratta di un nuovo ambiente virtuale dedicato solamente ai più piccoli. Twigis.it nasce infatti negli Stati Uniti d’America dove il suo nome Tweegee.com ed è un social network interamente dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni. La particolarità di Twigis.itè che è un luogo virtuale sicuro dove poter lasciar giocare e interagire i nostri bambini senza paura che il mostro sia dietro l’angolo, come invece accade su Facebook.
Come funziona Twigis.it? Il nuovo social network funziona un po’ come tutti i social conosciuti ormai da tempo. Si accede, si crea un profilo e si comincia ad interagire.. a giocare in questo caso. Il piccolo utente può grazie alla sua identità telematica fare esperienza di mondi virtuali, ambienti fantascientifici dove scorrazzare e giocare come all’interno di un videogioco. La differenza è che anche qui – come ogni social network che si rispetti –esistono chat, commenti ed email, messaggi privati che i piccoli nuovi naviganti possono mandare l’un l’altro sempre rimanendo circoscritti alla propria cerchia di amici, persone che tramite richiesta chiedono di entrare in contatto con noi e possono farlo solo dopo accettazione. Un po’ come Facebook insomma, ma dei più piccoli. Twigis.it ha come media partner italiano il gruppo Rcs (lo stesso del Corriere della Sera ndr) e sta avendo già grande espansione.
Oltre ai giochi e alle chat, forum dove esprimere la propria opinione, sfide, fumetti e un’atmosfera ludica e colorata dove i piccoli possono divertirsi e passare il tempo in modo completamente sicuro.
Una schiera di moderatori infatti monitora costantemente il tutto e ogni commento o messaggio viene sottoposto al vaglio dei custodi della sicurezza prima di essere reso pubblico o spedito.Twigis.it gode della partnership del Telefono Azzurro e di Moige (Movimento Italiano Genitori) e si avvale della collaborazione della Polizia di Stato.
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