Notizie Strane

La Giornata mondiale del sorriso: ridere fa bene

Domani è la Giornata mondiale del sorriso. Ridere fa bene alla salute, lo dimostrano numerose ricerche


Ridere fa bene, e così arriva la Giornata mondiale del sorriso, ”World smile day”. Sono molti gli studi che mettono in risalto le proprietà positive della risata sulla salute. A dare vita alla Giornata mondiale del sorriso non poteva che essere Harvey Ball, genitore dello smile, una delle emoticon più utilizzate in tutto il mondo. E così, ogni anno, il primo venerdì del mese di ottobre è dedicato alla celebrazione del sorriso.

E ridere fa bene davvero alla salute, tanto che in alcuni ospedali viene praticata la terapia del sorriso. Secondo alcuni studi, ridere fa bene alla pressione sanguigna, e potrebbe aiutare nella ripresa coloro che hanno subito un ictus. Lo dice una ricerca di Ilona Papousek, dell’università austriaca di Graz. Un altro studio dimostra che ridere fa bene per quel che concerne la circolazione sanguigna, al pari di una lezione di aerobica, favorendo la dilatazione dei vasi. A quanto pare ridere aiuta anche a bruciare i grassi, e quindi a dimagrire, soprattutto quando lo si fa di gusto.

Oltre che al corpo, ridere fa bene anche alla mente. Aiuta a superare lo stress, in quanto vengono rilassati i muscoli e si mettono in circolo nell’organismo sostanze positive, come ad esempio l’endorfina.

Cercate quindi di ridere il più possibile, perché una risata allontana il malumore e i pensieri negativi, oltre a giovare su tutto l’organismo. Non a caso ridere viene celebrato con la Giornata mondiale del sorriso.

Insomma, ridere non costa nulla e fa anche bene a corpo e mente. Ecco di seguito alcune foto di persone che ridono. La risata è contagiosa, non dimenticatelo.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.