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Ecco alcuni consigli su come proteggere lo smartphone dai ladri

Ecco alcuni consigli utili per proteggere lo smartphone dai ladri e da eventuali furti


A sentenziarlo sono le statistiche: lo smartphone è l’oggetto più ambito dai ladri. Ecco dunque alcuni piccoli e utili consigli su come proteggere lo smartphone dai furti. Secondo una recente indagine del dipartimento di polizia della città di San Francisco, più del 50% dei furti segnalati nel 2012 ha avuto come oggetto un telefonino di nuova generazione. Questo perché lo smartphone è un oggetto piccolo e facile da sfilare, di valore e rivendibile su eBay o su qualsiasi altro mercato dell’usato. La cosa peggiore, però, non è tanto perdere il dispositivo. Infatti, la memory card, la scheda telefonica e di conseguenza tutti i dati, le e-mail, le foto ecc. sono le cose che difficilmente poi si riescono a riottenere. Insomma, un bel danno per la privacy, ma non solo. Ecco alcune piccole regole con tanto di consigli utili per proteggere lo smartphone dai ladri.

1. BLOCCA LO SCHERMO Per prima cosa imposta una lock-screen. Ovvero lo schermo che si accende solo se digitate una sequenza di passi in maniera adatta e che conoscete soltanto voi (quindi meglio non spifferarla a nessuno, o evitare di farla quando tutti ci guardano). Se poi si possiede un iPhone 5S o HTC One Max sarà più facile poiché si dispone di un lettore di impronte digitali. Esiste anche la possibilità di cancellare tutti i dati dopo un certo numero di tentativi andati a vuoto.

2. IMPOSTARE UNA PASSWORD È buona norma utilizzare una password per ciascuna delle applicazioni sensibili presenti sullo smartphone. In questo modo non solo salvaguarderete la vostra privacy da occhi indiscreti (magari se dimenticate il telefonino su un tavolo mentre andate al bagno), ma farete sì che anche per chi è entrato in possesso del vostro dispositivo di non poter accedere ai vostri dati sensibili.

3. UTILIZZARE GLI STRUMENTI DI CANCELLAZIONE A DISTANZA Esistono degli strumenti remote wiping (cancellazione remota) per rintracciare, monitorare ed eliminare i dati da remoto (ovvero da lontato). Le applicazioni sono scaricabili dagli Store: basta utilizzare le parole chiave. Con Android Device Manager è possibile localizzare il telefono su Google Maps, nonché bloccarlo ed eventualmente resettarlo. Ovviamente, esiste anche il corrispettivo per iPhone.

4. ANTIVIRUS Gli strumenti di remote wiping non funzionano se il telefono è spento e non permettono di gestire i dati contenuti nelle memory card. Meglio dunque pensare bene a ciò che si decide di salvarci sopra o quantomeno scaricare un programma per impostare una password su cartelle predefinite. Esistono comunque degli antivirus che permettono la tracciabilità del proprio dispositivo proprio in caso di smarrimento o furti. Per questo è necessario sempre scaricare un buon antivirus e leggere attentamente tutte le possibilità che esso fornisce. Se volete spendere dei soldi, Kaspersky è il migliore sul campo (anche per quanto riguarda i pc fissi), se invece non avete voglia di utilizzare denaro, l’antivirus gratuito VLG assolve al proprio dovere al meglio.

5. SALVARE IL CODICE IMEI Il cosiddetto IMEI è quel codice identificativo composto da 15 cifre che viene riportato nella confezione di vendita di ogni smartphone (è possibile ricavarlo anche digitando sul telefono la sequenza *#06#). Attraverso di esso, si può richiedere il blocco delle chiamate dal terminale rubato. Per farlo è sufficiente recarsi in un negozio di telefonia e fornire codice IMEI e carta di identità oppure inviare un fax al proprio operatore.

Questi consigli per proteggere lo smartphone dai ladri fanno in modo che quantomento possiate proteggere i vostri dati e magari anche ritrovare il vostro telefonino. Per questo, se non siete propriamenti esperti di tecnologia, è bene seguirne anche solo qualcuno. Di certo, scaricare un buon antivirus all’interno del vostro dispositivo è la cosa fondamentale da fare.



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