Boston, arriva Soofas: la panchina solare che ricarica smartphone tablet
Arriva Soofas: la panchina solare che ricarica smartphone e tablet. A boston è già realtà
A Boston, la panchina solare pubblicizzata perfino da Barack Obama è diventata realtà. Si chiama Soofas e ricarica sia tablet che smartphone in maniera totalmente gratuita. Chi si trova o andrà a Boston in questi giorni potrà trovare delle apparecchiature particolari in giro. Basterà sedersi su una delle qualsiasi panchine predisposte con il sistema Soofas e sarà possibile mettere sotto carica il proprio device stando all’aria aperta. Panchina hi-tech, panchina solare, è stata rinominata in molti modi. Sta di fatto che negli Stati Uniti sono all’avanguardia sulla questione della ricarica device. Ricarica smartphone e tablet mentre si è comodamente seduti in panchina a parlare con il proprio amico. La ricarica avviene tramite l’energia solare.
Sono 12, al momento, le panchine intelligenti. Sono state installate in parchi e nei campi sportivi di Boston. Sarà possibile ricaricare contemporaneamente due dispositivi e potranno ricevere informazioni sull’ambiente circostante: dai numeri sull’inquinamento acustico fino a quelli dell’inquinamento ambientale. Le Soofas sono state prodotte da Charging Environments. Oltre a ricaricare smartphone e tablet grazie all’energia solare, potranno collegarsi alla rete WI-FI gratuita tramite la rete veloce 4G LTE di Verizon.
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Un’iniziativa lodevole che potrebbe presto essere replicata in altri Paesi. Se poi a battezzarla si è scomodato perfino Barack Obama, è inutile sottolineare quanto il suo creatore possa aver goduto di stima e fama internazionale nel giro di poco tempo. Brevettata e prodotta da Charging Environments, è fruttate parecchio denaro al suo inventore.
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La panchina solare si distribuirà pian piano in tutta Boston e chiunque potrà usufruire gratuitamente di questo servizio e anche se vi fossero casi di emergenza in cui il cellulare è scarico, sarà possibile metterlo sotto carica in un qualsiasi parco pubblico. Se oltre a questo aggiungiamo che si può navigare su internet senza godere di un piano internet con il proprio gestore, inutile dire che il nostro Paese dovrebbe prendere esempio.
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