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Avvistamenti fate e gnomi negli Appennini: il fascicolo della Guardia Forestale

E se i boschi dell'Appennino fossero abitati da creature di fantasia? La Guardia Forestale possiede un fascicolo su fate, gnomi ed elfi con testimonianze molto suggestive


Le fate e gli gnomi sono creature frutto della fantasia? Forse no. Chi è affascinato da questi personaggi magici dovrebbe sapere infatti che esiste un fascicolo, gelosamente custodito dalla Guardia Forestale degli Appennini, che raccoglie le testimonianze di avvistamenti e di “incontri ravvicinati” con essere di identità ignota. La zona di interesse è l’Appennino Tosco-Emiliano, in particolare quella compresa tra i comuni di San Piero in Bagno e di Bagno di Romagna.

COLLEFERRO, BOOM DI AVVISTAMENTI UFO

In questa cartellina verde del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, i cui primi documenti risalgono ad una quindicina di anni fa, sono contenuti documenti, foto, testimonianze etc su queste strane creature che sembrerebbero abitare i boschi. Il titolo della raccolta è emblematico: “Gnomi e fate dei boschi”. Tra le immagini conservate quella più inquietante è probabilmente quella che testimonia l’avvistamento fatto da un banchiere di Cesena, in macchina di notte insieme alla moglie per raggiungere la sua baita ubicata nella Foresta della Lama, nell’Appennino forlivese. In sosta per montare le catene da neve, G.F. ha visto un essere strano accucciato a terra e intento a mangiare neve. La Guardia Forestale lo ha classificato come elfo: l’elemento che lo contraddistingue infatti sono le orecchie allungate che si vedono indistintamente anche se la foto è sfocata. Secondo alcuni abitanti della zona non si tratta di un elfo ma di un poltergeist, lo spirito di un ragazzino morto anni prima assassinato da un mugnaio. Le versioni quindi sono diverse e di certo ci sono anche spiegazioni più razionali di questi eventi ma pensare che siano fate, gnomi o elfi ha un fascino particolare, suggestivo e anche un po’ spaventoso al tempo stesso. Di certo il fatto che ci sia un fascicolo ufficiale interamente dedicato a questi avvistamenti è la conferma che non si tratta di rare eccezioni ma di eventi ripetuti negli anni. Non tutte le testimonianze hanno la stessa attendibilità ma l’impressione è proprio che in questi boschi ci sia qualcosa di magico.



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