News dal mondo

Il messaggio di Alessia, l’infermiera con i segni della mascherina: “Non vanificate lo sforzo che stiamo facendo”

Il messaggio dell'infermiera Alessia sui social con i segni della mascherina

Ci siamo resi conto, in queste ore difficili per tutti, che forse solo dopo la decisione del Premier Conte e del Governo, arrivata ieri, in tutta Italia finalmente si ha la percezione di quello che sta succedendo nel nostro paese. Ed è per questo motivo che vogliamo continuare a farvi capire che non è un gioco, non stiamo vivendo una vacanza ma un incubo dal quale dobbiamo svegliarci il prima possibile. Ma possiamo farlo solo se tutti facciamo il nostro dovere. Ed è per questo che oggi condividiamo l’appello di una giovane infermiera che in questi giorni lavora incessantemente in ospedale, mettendo a rischio anche la sua vita.

Lei fa il lavoro che ama, Alessia non si arrende, lei deve uscire di casa perchè deve contribuire a salvare vite umane, a prendersi cura dei pazienti. Lei porta la mascherina non per vezzo, lei indossa qualcosa che le impedisce persino di andare in bagno. Lei porta sul volto i segni di quello che sta accadendo. E ci chiede solo una cosa: fare il nostro dovere, come lei sta facendo il suo.

Condividiamo il suo appello.

IL MESSAGGIO DI ALESSIA SUI SOCIAL: IO FACCIO IL MIO DOVERE, VOI FATE IL VOSTRO

Sono i un’infermiera e in questo momento mi trovo ad affrontare questa emergenza sanitaria. Ho paura anche io, ma non di andare a fare la spesa, ho paura di andare a lavoro. Ho paura perché la mascherina potrebbe non aderire bene al viso, o potrei essermi toccata accidentalmente con i guanti sporchi, o magari le lenti non mi coprono nel tutto gli occhi e qualcosa potrebbe essere passato.

Sono stanca fisicamente perché i dispositivi di protezione fanno male, il camice fa sudare e una volta vestita non posso più andare in bagno o bere per sei ore. Sono stanca psicologicamente, e come me lo sono tutti i miei colleghi che da settimane si trovano nella mia stessa condizione, ma questo non ci impedirà di svolgere il nostro lavoro come abbiamo sempre fatto. Continuerò a curare e prendermi cura dei miei pazienti, perché sono fiera e innamorata del mio lavoro. Quello che chiedo a chiunque stia leggendo questo post è di non vanificare lo sforzo che stiamo facendo, di essere altruisti, di stare in casa e così proteggere chi è più fragile. Noi giovani non siamo immuni al coronavirus, anche noi ci possiamo ammalare, o peggio ancora possiamo far ammalare. Non mi posso permettere il lusso di tornarmene a casa mia in quarantena, devo andare a lavoro e fare la mia parte. Voi fate la vostra, ve lo chiedo per favore.

Grazie Alessia a te e a tutte le persone che come te, fanno il loro dovere per noi.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.