News dal mondo

Amanda Knox racconta il dramma dell’aborto: “Forse è successo qualcosa quando ero in Italia”

Amanda Knox e il dramma di un aborto spontaneo: è legato a quello che le è successo in Italia? Ma cosa?

La storia di Amanda Knox si lega inevitabilmente a quella del nostro paese. Ritenuta per la giustizia italiana non colpevole, nell’ultimo grado di giudizio nel processo per l’omicidio di Meredith Kercher, l’americana è tornata nel suo paese. E dagli Usa non ha mai nascosto i sentimenti di rammarico provati nei confronti dell’Italia. Da qualche ora si parla di una nuova rivelazione che la Knox ha fatto in un suo podcast che parla di un fatto privato. Amanda racconta di un aborto e in qualche modo collega questo dramma che ha affrontato, a quanto successo in Italia anni fa. Sposata da qualche anno con Christopher Robinson, scrittore originario di Seattle, la Knox avrebbe tentato di aver un bambino ma, purtroppo, senza riuscirvi. “Forse, i miei problemi di infertilità dipendono da qualcosa che è accaduto in Italia” ha detto la giovane americana nel suo racconto che ha poi condiviso con il mondo intero.

Il racconto di Amanda Knox sul suo aborto

Quasi al termine del primo trimestre, durante un’ecografia di routine, il medico le avrebbe rivelato che il feto non aveva battito. “Siamo tornati una settimana dopo… e non era cresciuto. Non ha avuto un battito cardiaco”, ha ricordato ammettendo, altresì, di non aver colto i segni rivelatori di un aborto spontaneo.

 “Non sapevo che potessi avere un aborto spontaneo mancato. A tutti gli effetti ero incinta di qualcosa che non stava crescendo” ha detto la Knox. Parole che sono state riprese dai media di tutto il mondo nelle ultime ore e che probabilmente faranno anche molto discutere.

La ragazza ha voluto raccontare tutti i dettagli di quello che ha dovuto affrontare, senza risparmiarsi nulla. E ha anche aggiunto: “Per due giorni ho partorito sangue, batuffoli di sangue. Ricordo che il ciuffo più grande aveva le dimensioni di una prugna”.

La Knox quindi cercando di darsi una risposta per quello che le era successo. E ha ipotizzato che quanto successo in Italia molti anni fa potesse essere connesso a questa storia. Ma a cosa si riferisce? Come ricorda il tabloid inglese Daily Mail, tra i primi a riprendere la notizia, nel suo libro del 2013, Waiting to be Heard, Amanda Knox ha affermato di essere stata oggetto di molestie sessuali per mano di una guardia senior durante il suo periodo in carcere. Si riferisce quindi a questo o “semplicemente” allo stress emotivo e fisico che ha dovuto affrontare nel periodo del carcere e dei processi di chi è stata protagonista?

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.