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L’attacco di Valdegamberi della Lega a Elena Cecchettin: “Recita, quella felpa con simboli satanici. Spero che le indagini facciano chiarezza”

Sono agghiaccianti le parole di Valdegamberi consigliere del Veneto che accusa la sorella di Giulia Cecchettin, Elena, di essere andata in tv solo per fare una recita senza provare il minimo dolore per quanto successo. E si concentra persino sulla maglia, dai simboli satanici, invitando chi indaga a fare dei controlli....

consigliere lega valdegamberi contro elena cecchettin

Le parole di Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, hanno scatenato un vero e proprio tsunami con uomini e donne che si sentono in diritto di replicare. La offendono, dopo aver scritto post melodrammatici per la morte di sua sorella. Non digeriscono che una ragazza così giovane possa andare in tv a fare un discorso non retorico ma di senso compiuto. Con una sua ideologia certo, l’ideologia femminista che dovrebbe essere quella di tutti. E pochi minuti fa è scoppiata una polemica sulle frasi di un consigliere leghista della Regione Veneto, Stefano Valdegamberi. Questa mattina, Valdegamberi ha condiviso su Facebook un video dell’intervista fatta da Elena Cecchettin, sorella di Giulia, a Dritto e rovescio su Rete 4. Nel video, la donna ribadisce che l’ex fidanzato di sua sorella “non è un mostro, ma figlio della cultura dello stupro”.

Il discorso di Elena Cecchettin >>> Il discorso di Elena Cecchettin su Giulia e sul femminicidio è così perfetto da non essere per tutti

Le parole di Elena a quanto pare non sono piaciute al consigliere, ma a dire il vero non sono piaciute a mezza Italia, a giudicare dai commenti squallidi letti oggi sui social.

Cosa ha detto il consigliere leghista Valdegamberi su Elena Cecchettin

Valdegamberi ha scritto di non essere stato “convinto per la freddezza ed apaticità di fronte a una tragedia così grande”.

E si perchè questi uomini, che sono davvero figli della cultura del patriarcato anche se non vogliono che gli si dica, vorrebbero noi donne tutte piangenti come 100 anni fa. E non sopportano invece che siamo in grado di autoderterminarci, non essendo una loro costola. Sul discorso di Elena in tv ha poi detto: “Non condivido affatto. Mi sembra un messaggio ideologico, costruito ad hoc, pronto per la recita“. Insomma, l’accusa sarebbe che la sorella di Giulia Cecchettin, trovata morta sabato scorso nei pressi del lago di Barcis, avrebbe “recitato” un “messaggio ideologico” e non starebbe vivendo il lutto in modo “convincente”.

Non finisce qui, perchè fino a poche righe fa, si poteva non essere d’accordo certo, ma si parlava di un pensiero che in un mondo in cui c’è libertà, il consigliere poteva legittimamente esprimere. Poi però ha aggiunto anche altro: “E poi quella felpa con certi simboli satanici aiuta a capire molto…spero che le indagini facciano chiarezza. Società patriarcale?? Cultura dello stupro?? Qui c’è dell’altro. Fossi un magistrato partirei da questa intervista la quale dice molto….e non aggiungo altro”.

Il consigliere ha concluso il post scrivendo: “Sembra una che recita una parte di un qualcosa predeterminato e precostituito. Forse mi sbaglio ed è solo la mia suggestione…”. L’uomo è andato anche oltre; come potrete vedere nei commenti, poi, ha postato una serie di foto prese dal profilo di Elena Cecchettin, suggerendo che si tratti di contenuti “satanisti”. Nell’intervista su Rete 4, Cecchettin indossava una felpa con il logo della storica rivista di skateboarding Thrasher, che da decenni usa delle immagini che si rifanno al satanismo (pentacolo rovesciato, il numero 666…). Secondo il consigliere, la ragazza potrebbe appartenere invece a una setta. Imbarazzante o persino agghiacciante.

E più agghiaccianti ancora sono i commenti di chi parla di tutti i componenti della famiglia Cecchettin. Quanto questo paese sia indietro lo si capisce proprio dalle parole di chi commenta il discorso di Elena, Valdegamberi ne è un esempio.

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