Da Domenica Live Anna Maria Bernini contro Chi l’ha visto sull’omicidio di Noemi
Da Domenica Live Anna Maria Bernini contro Chi l'ha visto sull'omicidio di Noemi. Ecco cosa è successo nella puntata del 17 settembre 2017
Nella puntata di Domenica Live in onda il 17 settembre 2017 c’è stato un ampio spazio dedicato alla cronaca nera e nel talk si è parlato di uno dei temi caldi, purtroppo, di questa settimana. L’omicidio di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia, uccisa a Castrignano del Capo. Non è il solo tema, si parla di donne, di violenza. Ci sono però molti servizi dedicati all’omicidio della ragazzina e anche una inviata in diretta con le ultime notizie sul caso. La D’Urso ricorda che in questa settimana ci sono stati molti servizi, si è parlato tanto del caso e spiega anche che la famiglia di Lucio, il presunto assassino ha ricevuto delle minacce con delle bombe molotov. Ricorda anche che la vicenda non è per nulla chiara e che il padre del ragazzino ha anche mentito di fronte alle telecamere. “C’è un servizio andato in onda in un programma di un’altra rete, dopo il quale ci sono state molte polemiche, che mostra come il padre del ragazzino facesse finta di non sapere mentre poi ha dichiarato che il giorno prima sapeva cosa era successo” dice la conduttrice che viene subito incalzata da Anna Maria Bernini, l’ex ministro presente in studio tra gli opinionisti della puntata. La Bernini punta il dito contro il programma, che per chi non lo sapesse è Rai3 e dice che ancora una volta, e non è la prima volta, sottolinea, si è fatto dello spettacolo, si è speculato su qualcosa che non doveva andare in onda. Non c’era nessuna necessità di mostrare in diretta un servizio di quel genere. Si riferiscono entrambe al servizio, come detto in precedenza, durante il quale il padre e la mare di Lucio scoprono che il ragazzo ha confessato. La D’Urso spiega: “Io non voglio fare polemica, non ho citato il programma per creare dibattito ma solo per spiegare che il padre del ragazzo ha mentito di fronte alle telecamere.” La Bernini continua: “Io lo voglio sottolineare invece per distinguere chi fa giornalismo serio da chi non lo fa” alle sue parole si associa anche Piero Sansonetti, che la pensa esattamente come l’ex ministro.
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