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Nadia Toffa: “Non pensavo che tanta gente avrebbe pregato per me”

Nadia Toffa: "Non pensavo che tanta gente avrebbe pregato per me". Ecco le dichiarazioni dalla puntata de Le Iene in onda il 17 dicembre 2017


Terzo personaggio più cercato nel 2017 su Google, primo personaggio più cercato in Italia, prima parola più cercata nel bel paese. Nadia Toffa ha davvero fatto preoccupare tutti e forse non pensava che tanta gente l’amasse ( e qualcuno diciamolo, ha anche cercato il suo nome con altre speranze, non siamo ipocriti). Nadia oggi sta meglio, ha vinto la sua battaglia, il malore che ha avuto non l’ha piegata. E’ a casa coccolata dalle persone che le vogliono bene e ha deciso di raccontare quello che le è successo. Lo ha fatto in una intervista per Le Iene, che andrà in onda oggi 17 dicembre 2017 ( leggi qui la prima parte del racconto). Dopo aver spiegato quello che le è successo la mattina in cui si è sentita male, Naia spende anche delle parole per tutte le persone che hanno pregato per lei, che le hanno dimostrato grande affetto.

NADIA TOFFA RINGRAZIA TUTTE LE PERSONE CHE LE SONO STATE VICINE MENTRE LEI ERA IN OSPEDALE

È nel nostro mestiere da Iene battersi per tutelare diritti, parlare di salute, problematiche, difendere la gente, quindi andiamo senza paura di nessuno e affrontiamo chiunque. Sono arrivati messaggi anche di politici che ho affrontato in passato. Adesso ci rido – però ci sono tante persone che si sono preoccupate e me ne rendo conto. Io prendo molto la vita con ironia, se le cose devono succedere è perché devono accadere, e ogni cosa ti insegna qualcosa, però se mi metto nei panni delle persone che si sono preoccupate per me un po’ mi commuovo. I miei genitori si sono preoccupati da morire, tutti voi.

E continua, raccontando che non si sarebbe mai aspettata tanto affetto: 

Un’altra cosa che mi ha stupita sono i messaggi ricevuti da parte di politici con cui ho un rapporto ‘conflittuale’. Mi sono molto commossa quando mi hanno detto di città che hanno pregato per me: a Taranto hanno fatto la fiaccolata, Napoli ha pregato per me, mi commuovo e mi ha stupito l’affetto della gente comune, perché secondo me non conta tanto il personaggio, pregavano davvero per me, per le battaglie che portiamo avanti

In bocca al lupo Nadia, torna più forte di prima. 



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