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Record stagionale per Mattino 5: l’informazione di Federica Panicucci e Francesco Vecchi piace al pubblico

Record di ascolti per Mattino 5 che registra uno dei migliori dati di ascolto di sempre: ecco i numeri dell'11 marzo

L’11 marzo 2020 i numeri dei telespettatori davanti alla tv sono incredibili. Il messaggio #iorestoacasa con relativo decreto, inizia ad avere i suoi frutti e le differenze di quello che sta accadendo, rispetto a qualche giorno fa, si notano anche nei numeri dei dati auditel. Numeri esorbitanti che al mattino, ad esempio, non si vedevano da tempo.

Abbiamo già spiegato che non faremo proclami, che in questi giorni non è il caso di usare toni troppo trionfalistici visto che gli italiani stanno davanti alla tv, non di certo per motivi piacevoli, anzi.

Ma i numeri possiamo commentarli e quelli di ieri ci dicono che moltissimi spettatori si sono sintonizzati su Canale 5 rendendo Mattino 5 il programma più visto nella sua fascia, con un record di ascolti, forse il miglior risultato incassato negli ultimi anni.

Ma vediamo i numeri.

GLI ASCOLTI DELL’11 MARZO 2020: RECORD PER PANICUCCI E VECCHI

Federica Panicucci, Francesco Vecchi come anche Eleonora Daniele hanno dimostrato di sapere gestire al meglio una situazione complicata e da parte nostra, a tutti e tre, vanno i nostri complimenti.

Su Rai1 Uno Mattina dà il buongiorno a 1.283.000 telespettatori con il 19.4% di share; la prima parte di Storie Italiane ottiene 1.366.000 spettatori con il 16.1% di share. Da notare che una volta terminato Mattino 5, molti spettatori si sono spostati su Rai 1, regalando a Storie Italiane record di ascolti nella seconda parte con oltre 1,7 milioni di spettatori. A dimostrazione che si cercano le notizie e le informazioni, poco l’intrattenimento.

Su Canale5 Mattino Cinque ha informato 1.411.000 spettatori (16.7%) nella prima parte e 1.550.000 (18.4%) nella seconda. 

Non è facile per nessuno uscire di casa e pensare di dover andare in onda, raccontare storie difficili, dare bollettini sempre più drammatici e poi dover tornare a casa, dove ci sono parenti e familiari stretti che potrebbero rischiare per via di possibili contagi. Tutta la nostra stima a chi in questi giorni continua a lavorare e lo fa nel modo giusto.

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