Il re dell’estate è Milo Infante con il suo Ore 14
Gli altri programmi perdono spettatori, Ore 14 no. Milo Infante regna con ascolti d'oro per Rai 2. Un ottimo lavoro di squadra che il pubblico apprezza
Non c’è sole che tenga. Ore 14 da quando è tornato in onda dopo la pausa “forzata” durante la quale su rai 2 è andato in onda il Giro d’Italia, è tornato a fare ottimi ascolti con tutta la squadra del programma di Rai 2. Un programma che cresce e si consolida, capace di sfiorare il milione di spettatori alle 14 del 13 giugno 2024. E se pensate che poche ore dopo, intorno alla 17,30 su Canale 5, c’erano meno di 800mila spettatori ( con Myrta Merlino che ha il super traino de La promessa ma che non riesce a sfruttare) capite bene che Ore 14 si conferma certezza. Batte le repliche su Rai 1 e tiene testa anche a Estate in diretta in una virtuale sfida a distanza. Toccare il milione di spettatori non è cosa da poco ed è successo nel pomeriggio di ieri.
Ore 14: che ascolti anche in estate
Fa benissimo quindi la Rai a celebrare gli ascolti del programma di Rai 2 che ha dimostrato di avere ormai uno zoccolo duro di spettatori che si sintonizza costantemente sulla rete.
Ore 14 non ha dalla sua dunque solo i numeri, ma anche il favore del pubblico che ne apprezza i contenuti. E’ vero che si discute sempre sul continuo parlare di cronaca nera a tutte le ore, anche in estate, ma in un paese in cui 5 mesi sono state ammazzate 27 donne, in un paese in cui c’è almeno un omicidio al giorno, in cui l’attualità purtroppo, racconta di storie di cui mai vorremmo parlare, i programmi come Ore 14 non sono l’eccezione. Sono la regola. E se prima c’era chi puntava il dito per via della morbosità di alcuni contenitori, adesso il racconto di quello che accade nel nostro paese, diventa quasi necessario. Con sbavature a volte, con interventi più mirati in altri casi. Un buon lavoro che piace al pubblico fedele alla squadra di Ore 14 che può contare sull’ottimo lavoro degli inviati, del conduttore, della redazione e degli ospiti che ogni giorno danno un importante contributo.
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