Reality e Talent

La storia di Edson a Tu si que vales fa commuovere tutti e vola in finale

Nella prima puntata di Tu si que vales la storia di Edson fa piangere tutti e il cantante brasiliano vola in finale


Nella prima puntata di Tu si que vales grandi lacrime per una storia che ha molto colpito i giudici ma anche il pubblico a casa. E’ la storia di Edson un ragazzo brasiliano che è stato adottato da una famiglia italiana. Edson dice che si esibirà con una canzone speciale, che dedica alla sua famiglia. E’ molto geloso dei suoi genitori e questa osservazione incuriosisce Maria che gli chiede il perchè. A questo punto il ragazzo inizia a raccontare la storia della sua vita: quando aveva 4 anni, un uomo è entrato in casa ha preso sua madre e lui si è ritrovato da solo. Ha iniziato a vivere in strada, senza nulla, senza sapere cosa fare. Ma del resto, spiega il giovane concorrente di Tu si que vales, per la vita che si fa in Brasile, tutto questo è normale. Poi sono intervenuti gli assistenti sociali, e poi la casa famiglia un pò d’affetto da ricevere. Ma il giorno più importante della sua vita è quello in cui è stato adottato da una famiglia italiana. Edson racconta la sua storia e i giudici, in particolare Gerry Scotti, sono tutti in lacrime e pendono dalle sue labbra. Una storia di vita che ha fatto commuovere tutti ma che no ha distratto poi i 4 giudici dal giudizio finale perchè tra le altre cose, Edson è anche un bravo cantante e quindi i giudici si esprimono a suo favore.

Anche il pubblico in studio è stato colpito da questa esibizione e infatti regala il 100% dei voti permettendo a Edson di poter volare in finale se solo i giudici lo vorranno. E infatti Maria De Filippi, Rudy, Teo e Gerry si alzano tutti e raggiungono il giovane Edson che è uno dei primi finalisti del programma di Canale 5.

Non potevano poi mancare le parole di Maria che in questi casi, ha sempre una frase giusta per tutti: “E’ una cosa importante, tu devi pensare che sei stato scelto, non sei capitato. Quando una persona decide di adottare non lo decide così, sceglie di diventare madre o padre. E soprattutto ti sceglie come figlio. Questa è la cosa più importante. Sei stato voluto a tutti gli effetti, non sei mai stato abbandonato. Semplicemente sei stato voluto tanto da qualcun altro”.



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