Attualità Italiana

Lutto per il calcio: muore a 14 anni il figlio di Nicola

Tragedia nel mondo del calcio: muore a soli 14 anni il figlio di Davide Nicola, ex allenatore del Livorno. Le dinamiche dell'incidente e i messaggi di conforto


Lutto nel mondo del calcio italiano: è morto in un tragico incidente stradale il figlio dell’ex allenatore del Livorno, Davide Nicola. La vittima, Alessandro, aveva appena 14 anni: il ragazzino è stato investito ieri poco dopo le 18 in via Torino. E’ stato letteralmente travolto da un bus nei pressi della sua abitazione a Vigone, in Piemonte. Secondo la prima ricostruzione dei fatti Alessandro è stato schiacciato da una delle ruote posteriori del mezzo mentre era a bordo della sua bici.

Non è ancora chiaro però in che modo e per quale motivo sia avvenuto l’impatto. Inutili purtroppo i tentativi di soccorso del 118 accorso sul posto. Gli inquirenti si stanno occupando del caso per accertare dinamiche e responsabilità. Intanto arrivano da tutta Italia messaggi di solidarietà per Nicola e per questa prematura scomparsa: pensieri di conforto non solo da chi ha lavorato con lui ma anche da sconosciuti colpiti dalla tragica vicenda. Il primo ovviamente proviene dal Presidente Aldo Spinelli e da tutta la Società A.S. Livorno Calcio, Ma sono molti i club che si sono stretti umanamente intorno alla famiglia che ha subito il lutto, dal Genoa (in cui Nicola aveva giocato negli anni ’90 per sette stagioni) al Torino, dalla Sampdoria alla AS Roma. Anche Alessandro seguiva le orme del padre: fino allo scorso campionato aveva giocato nei giovanissimi del Livorno calcio. Davide ha altri tre figli. A Vigone la famiglia si recava tutte le estati: qui l’ex allenatore del Livorno tiene un camp gratuito per i ragazzi del paese. Tra i messaggi dei tifosi amaranti il più toccante è quello di Massimo Domenici, lo zio di Luca Rondina, il giovane livornese che perse la vita nel 2002 in un incidente tragicamente simile a quello di Alessandro Nicola: “Grandissimo mister purtroppo so benissimo cosa state passando lei e la sua famiglia, visto che noi ci siamo passati il 24 novembre 2002. Se siamo ancora qui io, mia sorella, mio cognato e i nonni di Luca lo dobbiamo alla forza, al calore, alle parole ai gesti e ai fatti che il popolo amaranto e tutta Livorno ci ha dato. Alessandro che ho avuto la fortuna di conoscere ora è in un campo verde in cui risplende la luce perennemente e da lassù vi guiderà

QUATTORDICENNE MUORE INVESTITO IN BICI



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