Attualità Italiana

Torino: Uccide la moglie a pugni durante un litigio, finge un’altra storia ma viene arrestato

Torino: giocatore di scacchi Uccide la moglie a pugni durante un litigio, finge un'altra storia ma viene arrestato


Un giocatore di scacchi molto conosciuto nel torinese è stato arrestato poche ore fa con l’accusa di omicidio. L’uomo, aveva cercato di distogliere l’attenzione delle forze dell’ordine e di fornire una storia alla quale credere. Ha provato a fare la sua mossa, come se la vita fosse una partita di scacchi ma questa volta, non ha portato a casa la pedina, anzi. Ha ucciso sua moglie senza pietà: calci e pugni per ridurre la donna in fin di vita e lasciarla poi morire senza chiamare i soccorsi. Questo quello che sarebbe accaduto in una casa di Torino, la casa della coppia. Poi la ricostruzione che non convince le forze dell’ordine e alla fine l’arresto. Ennesimo caso di violenza contro le donne, ennesimo femminicidio. E ancora una volta la persona che avrebbe dovuto proteggere la donna della sua vita, una moglie, è invece il suo aguzzino. 

OMICIDIO TORINO ULTIME NOTIZIE, DOPO L’ARRESTO ARRIVA LA CONFESSIONE– All’alba, dopo ore di interrogatori, i carabinieri della compagnia Mirafiori , sono riusciti a capire cosa sia davvero successo nella casa dell’omicidio. L’uomo ha confessato raccontando quanto sarebbe accaduto nella sua abitazione. Ed è stato sottoposto a fermo. È stato lui Ruggiero Lodola, 70 anni a uccidere la moglie Santina Lodi che è stata trovata morta, ieri nel tardo pomeriggio, all’interno della sua abitazione, in un appartamento di via Crevacuore 41. A «trovare» il corpo è stato proprio il marito, rincasando. L’uomo aveva subito dato l’allarme al 118 e al 112, fingendo di aver trovato la moglie morta. L’uomo, secondo la ricostruzione che i Carabinieri sono riusciti a fare di questa vicenda, avrebbe ucciso sua moglie con calci e pugni violenti. Poi si sarebbe lavato, si sarebbe vestito e sarebbe uscito. Rientrato a casa, avrebbe inscenato il classico ritrovamento di un cadavere chiamando quindi le forze dell’ordine.

La donna aveva una ferita alla testa, ma nell’abitazione non c’erano tracce né di colluttazione né di intrusioni. Facile quindi pensare che fosse stato suo marito. E infatti il signor Lodola, alla fine ha confessato il fatto.



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