Cibi crudi: ecco quelli che fanno male
Mangiare cibi crudi puo' fare molto male alla salute portando ad una vera e propria intossicazione alimentare. Ecco quali sono i cibi crudi da evitare assolutamente
Mangiare cibi crudi puo’ fare male. Infatti ce ne sono alcuni che possono addirittura essere tossici. Dunque, bisogna prestare molta attenzione agli alimenti crudi, soprattutto per quel che concerne alcuni di essi. Vediamo quali sono. Tra i cibi che non vanno mangiati crudi troviamo i fagioli, in quanto possono portare allo sviluppo della fitoemagglutinina, nome tecnico dell’avvelenamento da fagiolo rosso. Fortunatamente in questo caso pare che gli effetti dell’intossicamento durino poco.
Altro cibo da evitare di mangiare cruso e’ la patata, in quanto contiene la solanina, un alcaloide glicosidico tossico, utile alla pianta per difendersi da funghi e insetti. Nella patata e’ presente per una quantita’ di 10 milligrammi per ogni 100 grammi, e si trova principalmente nella buccia. Alcune ricerche affermano che da 2 a 5 milligrammi per chilogrammo di peso si puo’ verificare un’intossicazione, mentre da 3 a 6 milligrammi per chilogrammo puo’ addirittura essere mortale mortale. Insomma, conviene cuocere sempre le parate per non incorrere in rischi di questo tipo. Per quanto riguarda i sintomi, essi consistono in disordini gastrointestinali e neurologici quali crampi allo stomaco, nausea, diarrea, vomito, bruciore alla gola, mal di testa e vertigini. Si manifestano generalmente dopo circa 8 ore fino alle 12 ore successive. Se le concentrazioni di solanina sono alte, possono verificarsi problemi fisici anche sopo appena mezz’ora. Nei casi piu’ gravi possono verificarsi allucinazioni, paralisi e febbre.
Lo stesso vale per le melanzane, che sono tra i cibi crudi da evitare in quanto anch’esse cotengono la solanina, presente soprattutto nella buccia e piu’ frequenti nelle melanzane acerbe. Insomma, anche in questo caso sarebbe bene cuocere le melanzane e possibilmente anche eliminarne la parte esterna.
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1 response to “Cibi crudi: ecco quelli che fanno male”
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Da Wikipedia:
La solanina è scarsamente solubile in acqua e non è eliminata dalla normale cottura, perché viene degradata solo a temperature superiori ai 243 °C; la cottura a 170 °C (come nel caso della frittura) può ridurne la quantità, anche se non è in grado di eliminarla completamente.
Lo so, il web non e’ il posto migliore per cercare notizie scientifiche, ma se c’e’ da scegliere tra Ultimenotizieflash e wikipedia…
PS: E se qualche lettore si fosse nel frattempo avvelenato convincendosi che basta la cottura per rimuovere la solanina?