LifeStyle

Proposta choc del Premio Nobel: vendere i reni per i trapianti

Il Premio Nobel Gary Becker propone la vendita di organi per risolvere il problema della lentezza delle liste trapianti


 

Il Premio Nobel dell’Economia, Gary Becker, ha lanciato una proposta davvero scioccante: vendere i propri reni per sopperire all’enorme problema delle liste trapianti.

La proposta è comparsa all’interno di un recente articolo del Wall Street Journal, firmato dal Premio Nobel dell’Economia Gary Becker e dal collega argentino Julio Elias. All’interno del pezzo i due avrebbero proposto di risolvere il problema delle liste trapianti di reni attraverso la vendita di questi organi da parte di persone sane, creando così un vero e proprio mercato dei reni.

La vendita di organi è una pratica vietata in tutti i paesi del mondo e il traffico illegale viene combattuto con molto rigore soprattutto per una questione bioetica.

All’interno dell’articolo scritto dai due economisti compaiono dei dati che si riferiscono alle tempistiche per la lista di attesa che, negli Stati Uniti, è in media di 4,5 anni. Al giorno d’oggi esistono molte campagne di sensibilizzazione che hanno lo scopo di aumentare il numero degli organi a disposizione coinvolgendo anche i donatori vivi ma non esiste ancora nessuno che sia in grado di velocizzare questo procedimento.

La soluzione, almeno secondo quanto sostengono i due, sarebbe quella di creare un mercato dei reni dove possano partecipare tutti quei donatori vivi e sani che siano disposti a vendere uno dei propri reni per darlo a chi ne ha bisogno per vivere. Gli economisti propongono anche il prezzo di 11.000 euro per la vendita di ogni organo.

La proposta è sicuramente curiosa ma attualmente è difficile da mettere in pratica soprattutto per una questione etica: le persone che si affiderebbero a tale pratica sarebbero per lo più quelle appartenenti alle fasce più povere della popolazione, e questo significherebbe che, per l’ennesima volta, a godere di tale situazione sarebbero solamente i più forti e potenti.

 



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