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Come conservare il pane per averlo sempre fresco

Come conservare il pane per averlo sempre in fresco in casa, già tagliato, da congelare, panini, pagnotte e così via


Come si conserva il pane? Alcuni lo tengono in frigo, altri lo congelano e poi, all’occorrenza lo scaldano altri molto più semplicemente preferiscono non conservarlo ma comprarlo fresco tutti i giorni. E’ vero che con i ritmi di oggi, riuscire a comprare quotidianamente il pane è davvero un’impresa. Ma non dobbiamo farci passare la voglia di gustare ogni giorno del pane come se fosse appena sfornato. Il modo migliore per conservarlo è quello di tenerlo a temperatura ambiente per un paio di giorni e poi di sistemarlo in una busta e congelarlo. Adesso vi indichiamo i passaggi da seguire per riuscire a conservare il pane in modo corretto.Per prima cosa dovete togliere il pane dalla confezione di carta e avvolgerlo nella pellicola trasparente o in un foglio di alluminio. In questo modo eviterete che il pane si secchi e si indurisca. Se lo avete acquistato già affettato e trattato industrialmente potete richiuderlo nella sua confezione di plastica originale. Spesso infatti i produttori di queste tipologie di pani consigliano di lasciarlo nella sua confezione per preservarne l’umidità. Le pagnotte possono anche essere lasciate nell’involucro di carta ma sarebbe preferibile, specie se avete tagliato la vostra pagnotta, lasciarla aperta sul bancone della cucina con il lato tagliato rivolto verso il basso. Così facendo manterrete la crosta croccante ma l’esposizione all’aria farà diventare il pane raffermo nel giro di poche ore. Ricordate di conservare il pane a temperatura ambiente per non più di due giorni. Proteggetelo dall’esposizione diretta dei raggi del sole e riponetelo in un luogo fresco e asciutto.

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In generale la temperatura ideale per conservare il pane è di 20° C. Se la vostra casa è molto umida il pane potrebbe ammuffirsi velocemente a temperatura ambiente. Per evitare che ammuffisca e per evitare quindi di doverlo buttare, congelatelo subito dopo aver consumato la quantità desiderata. Come dicevamo il miglior modo per conservare il pane è quello di congelarlo. In questo modo eviterete che l’amido si ricristallizzi e che il pane diventi raffermo. La ricristallizzazione che si verifica anche qualora decidiate di conservare il pane in frigo. Congelatelo in un sacchetto di plastica o in un foglio di alluminio resistente ed etichettatelo, specificando la fata in cui lo riponete nel congelatore. Potete anche tagliare a fette il pane prima di congelarlo. Quando avete bisogno del pane, scongelatelo a temperatura ambiente. Solo dopo, se volete, per tostarlo, mettetelo in forno o nel tostapane. Ricordate che è possibile riscaldare di nuovo il pane solo una volta per avere la consistenza originale. Infatti scaldandolo ulteriormente avrete lo stesso risultato che otterreste scaldando il pane raffermo.



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