Moda e Style

Settimana della moda a Milano: cosa scelgono Dolce e Gabbana, Ferragamo e Missoni

Le luci si spengono sulle passerelle della settimana della moda a Milano, ma i trend per la prossima primavera sono già dei must. Gli stilisti hanno riportato in scena la donna, meglio dire la femmina, una sensualità spregiudicata e visibile in ogni piccolo dettaglio. Dolce e Gabbana, dopo 25 anni di carriera, continua a stupire […]


Le luci si spengono sulle passerelle della settimana della moda a Milano, ma i trend per la prossima primavera sono già dei must. Gli stilisti hanno riportato in scena la donna, meglio dire la femmina, una sensualità spregiudicata e visibile in ogni piccolo dettaglio.

Dolce e Gabbana, dopo 25 anni di carriera, continua a stupire e a interpretare l’universo femminile. Gli stilisti siciliani omaggiano esplicitamente le bellezze più tipiche della cultura e della tradizione italiana. Sulle note di Mambo italiano, dell’intramontabile Sophia Loren, sfilano le top più famose, a cominciare da Bianca Balti che apre le danze, sfacciatamente vestite di melanzane e pomodori, peperoncini e zucchine. Tubini classici e abiti arricciati in vita, mentre gli accessori sono in plastica intrecciata, quelle delle sedie dei bar nelle piazze assolate del sud.  

Per la sera la donna di Dolce & Gabbana punta sul nero impreziosito da una miriade di cristalli colorati.
Dinamica e in movimento è la donna di Missoni: macro ruches svolazzanti, asimmetrie scomposte che giocano con la casualità, frange lunghe e corte che accompagnano il movimento del corpo generato da ogni passo. Vivace e vibrante, insomma, il suo stare al mondo, così come i colori, sgargianti e abbinati con la fantasia fervida tipica della Maison. Divertito e divertente il suo approccio alla vita: una maglia trasparente lascia intravedere il seno, una spalla fa capolino, la pancia tonica sbuca da sotto un top. E’ certo una donna giovane, spensierata, che pare prendere la vita per come viene.

Massimo Giorgetti per Salvatore Ferragamo punta su una femminilità violenta: stampe aggressive e colori vivaci, tigri in agguato, fiori tropicali, palme e maculati selvaggi.

Una donna volitiva, a cavallo tra Seventies ed Eighties, come era quella della collezione invernale ora nei negozi. Ma se per l’inverno si punta su un sofisticato e rigoroso bianco e nero, qui è l’irruenza affamata del colore a farla da padrone.

 

 



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