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Cosa sono i morsi uterini e quando vengono

Cosa sono i morsi uterini e a che cosa servono? Ecco tutto quello che c'è da sapere su queste contrazioni dell'utero nel post gravidanza.

Cosa sono i morsi uterini e quando vengono

Avete mai sentito parlare di morsi uterini? E’ questa una condizione fisiologica molto frequente nelle donne che hanno partorito. I morsi uterini appaiono nei primissimi giorni dopo il parto e tendono poi a scomparire entro il 40esimo giorno.

Ma cosa sono? E soprattutto perché colpiscono le donne subito dopo il parto? Ecco qualche informazione utile sui morsi uterini, su cosa sono e su cosa fare quando se ne viene colpite.

Morsi uterini, cosa sono

I morsi uterini sono contrazioni dell’utero che servono a riportarlo alle sue condizioni normali. Sappiamo bene, infatti, che durante la gravidanza le dimensioni dell’utero si fanno più ampie per contenere il feto. Una volta partorito, l’utero piano piano comincerà a rimpicciolirsi per tornare alle dimensioni del pre-gravidanza. Sì tratta di un processo che richiede del tempo perché il rimpicciolimento dell’utero non avviene da un giorno all’altro. I morsu uterini, quindi le contrazioni che la donna che ha da poco partorito avverte, hanno la funzione di riportare l’utero alla sua normale dimensione. Non solo. Sono anche utili per far cessare nel più breve tempo possibile il sanguinamento che segue la fuoriuscita della placenta.

Quando vengono i morsi uterini

Abbiamo detto che i giorni immediatamente successivi al parto sono quelli in cui i morsi uterini sono più dolorosi e frequenti. Ma c’è un momento in cui questo fenomeno è molto più frequente: è quello dell’allattamento. Ma perché? La suzione da parte del neonato che si attacca al seno stimola infatti la produzione dell’ossitocina, un ormone che stimola le contrazioni. Allattando, dunque, la mamma avvertirà con più intensità il fastidio delle contrazioni. Nonostante siano appunto fastidiose, le contrazioni si rivelano però molto utili per riportare l’utero a una condizione di normalità.

Bisogna comunque specificare che i morsi uterini colpiscono tutte le donne dopo il parto, anche quelle che non allattano al seno. E’ infatti una condizione fisiologica del post gravidanza.

Cosa fare per il dolore causato dai morsi uterini

Generalmente il dolore causato dai morsi uterini è simile a quello tipico dei dolori mestruali e quindi sopportabile. Se il dolore si fa forte, però, può essere utile utilizzare blandi analgesici che siano compatibili con la condizione di allattamento. E’ sconsigliato l’utilizzo di antispastici che in qualche modo potrebbero bloccare le contrazioni della parete uterina che sono invece necessarie per tornare prima possibile a una condizione di normalità dopo nove mesi in cui l’organismo femminile ha subìto enormi cambiamenti.

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