Lovati sgancia un’altra bomba: “A Vigevano alle 11,30 tutti sapevano dell’omicidio di Garlasco”
Massimo Lovati non ha nessun dubbio su un ricordo preciso che ha: "A Vigevano il 13 agosto tutti parlavano di un omicidio già al mattino"
Nella puntata di Zona Bianca in onda il 9 luglio su Rete 4, Massimo Lovati, l’avvocato di Andrea Sempio, si è reso protagonista di un altro momento che non è passato inosservato. Mentre in studio si parlava di tutt’altro, ha preso la parola per raccontare una cosa che mai prima aveva detto. In quel momento nella trasmissione in realtà, si stava parlando di alibi e di orari precisi, e forse Lovati, non ha sganciato questa bomba per caso, certo, verrebbe da chiedersi, come mai non l’abbia detto prima. Le sue parole tra l’altro sono state accolte in modo diverso in studio, tanto da portare il conduttore anche a invitare gli ospiti a non “considerare un rimbambito” l’avvocato. Ma che cosa ha detto?
Lovati su Garlasco: “A Vigevano alle 11,30 tutti sapevano”
Massimo Lovati, ha sottolineato che lui ricorda bene quello che successe il 13 agosto del 2007 per un motivo semplice: è il giorno del suo compleanno e come tutti gli anni, anche in quella occasione, andò sotto il suo ufficio a Vigevano, per la fiera. “Erano circa le 11,30 io stavo passeggiando tra le bancarelle a Vigevano e tutti parlavano di quello che era successo a Garlasco, dicevano che c’era stato un omicidio, che una ragazza era stata uccisa” questo il racconto di Massimo Lovati che ha fatto sgranare gli occhi all’avvocato Antonio De Rensis, il legale di Stasi.
In studio la Scampini e Zurlo hanno preso le distanze da questo racconto, facendo notare che è impossibile che sia accaduto, visto che il corpo di Chiara Poggi viene ritrovato in casa da Stasi dopo le 13. I due giornalisti hanno fatto notare che Lovati ricorderà male gli orari, che si sta sbagliando. A credere invece a queste parole dell’avvocato di Sempio, il conduttore di Zona Bianca, Giuseppe Brindisi, che ha preso posizione difendendo l’uomo e chiedendo ai presenti di non trattarlo come se fosse uno da ricoverare in una rsa.
Le dichiarazioni di Lovati hanno riacceso anche il dibattito sui social, dove ovviamente, tutte le persone che si interessano ormai da mesi a questa vicenda, hanno iniziato a costruire nuove tesi e nuove ipotesi. Tra l’altro c’è anche chi ricorda e fa notare che è ancora difficile dare un orario preciso alla morte di Chiara Poggi, che potrebbe esser stata uccisa anche dopo le 10. Dunque, Massimo Lovati, con le sue parole, ancora una volta, vuole lanciare un messaggio per qualcuno, dire qualcosa tra le righe, p semplicemente sparigliare le carte?
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