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Le foto della stanza in cui è morto Michael Jackson

La polizia di Los Angeles ha reso pubblici gli scatti inediti della stanza in cui venne trovato morto il cantante


La polizia di Los Angeles ha mostrato gli scatti fotografici della stanza in cui morì Michael Jackson il 25 giugno 2009. Queste fotografie sono del tutto inedite, mai viste prima d’ora e sono state impugnate in tribunale dalla madre della pop star durante il processo contro l’azienda di eventi AEG Live. Sono state scattate poco dopo del ritrovamento del suo cadavere. In questi scatti si vedono farmaci ovunque, boccette vuote per terra, bombole d’ossigeno e un mobile in un angolo con tante immagini di bambini sorridenti. In un angolo della stanza anche una flebo montata su un’asta metallica. La borsa piena di farmaci probabilmente era quella del suo medico personale presente nel momento del decesso di Michael Jackson. Conrad Murray, questo il nome del dottore appunto, è stato condannato nel 2011 a quattro anni di carcere, accusato di omicidio colposo. Pare infatti che sia stato lui ad aver somministrato al cantante una potentissima dose di anestetico, letale per qualsiasi essere umano. Infatti sul comodino sono state ritrovate, come si può vedere anche nelle fotografie, diverse bottigliette vuole dello stesso anestetico e di altri medicinali. Nell’armadio aperto si notano le giacche e i vestiti che si era solito vedere indosso alla popstar amata dal mondo intero. Questa morte ha lasciato una profonda tristezza nei suoi fan, in quanto il cantante non aveva dato alcun cenno di cedimento e anzi al contrario, era pronto per la sua nuova tournèe. Nei giorni in cui è deceduto infatti era impegnato con le prove per il suo concerto londinese. Tante le ipotesi e le congetture fatte intorno a questa morte. L’autopsia ha però confermato la presenza nel corpo della popstar di questo potente anestetico.

 



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