Venezia, applausi per Sacro Gra: documentario sul raccordo anulare
Ha ricevuto molti applausi e il consenso della critica la proiezione di Sacro Gra, documentario sul grande raccordo anulare di Roma e sui bizzarri personaggi che lo circondano
A Venezia ottiene consensi e applausi “Sacro Gra”: il documentario sul raccordo anulare di Roma. Applausi per “Sacro gra” di Gianfranco Rosi, per il suo documentario sul raccordo anulare che sembra aver messo d’accordo tutti i critici della mostra di Venezia. “Sacro Gra” di Rosi racconta una parte d’Italia girando per due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire mondi invisibili, di quelli che piacevano tanto a Pier Paolo Pasolini. Angoli nascosti e personaggi di periferia che hanno ottenuto lunghi e convinti applausi alla proiezione per la stampa della pellicola di Rosi. Questi sono solo alcuni dei particolari protagonisti del film “Sacro Gra”: un nobile piemontese e sua figlia laureanda, che vivono in un monolocale nei pressi di un condominio ai bordi del Raccordo; un botanico armato di pozioni chimiche che cerca il rimedio per liberare le palme della sua oasi da improbabili larve divoratrici; un principe dei nostri giorni con un sigaro in bocca che fa ginnastica sul tetto di un palazzo nelle vicinanze del Raccordo. Dei 3 film italiani presenti alla mostra, “Sacro Gra” di Rosi sembra quello più gradito sia al pubblico che alla critica. Gli altri due film italiani in concorso erano “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante e “L’intrepido” di Gianni Amelio, fischiato dalla stampa ma applaudito dal pubblico per ben undici minuti. Applausi e risate per il film di Gianfranco Rosi, che altri non è che un documentario sul raccordo anulare di Roma. Il grande raccordo anulare è stato spesso fonte di ispirazione per registi e cantanti, soprattutto romani. diventato ormai un pezzo di storia dell’Italia, con questo documentario di appresta a diventare anche un pezzo della storia del cinema moderno. Gianfranco Rosi è noto per aver girato alcuni documentari e pubblicità progresso, ha collaborato con le direzioni di doppiaggio di diverse pellicole ed è stato molto attivo e apprezzato all’estero. Dopo gli applausi ricevuti a Venezia per “Sacro Gra”, potrebbe diventarlo anche in Italia.
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