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La moglie di Fausto Brizzi resta accanto al regista, nella lettera parla di dolore e rispetto (Foto)

La lettera scritta dalla moglie di Fausto Brizzi. Claudia Zanella resta accanto al regista dopo le accuse di molestia (foto)


Claudia Zanella, la moglie di Fausto Brizzi, resta accanto al regista “perché così avviene tra una moglie e un marito quando si affrontano periodi difficili”. Lo scandalo delle molestie ha travolto anche loro e la Zanella, che in tanti pensavano avesse già abbandonato Brizzi, ha scritto una lettera sottolineando il suo dolore di moglie costretta ad ascoltare le accuse di violenza al regista e il rispetto per le donne che si sono sentite ferite. Nelle denunce delle attrici o aspiranti attrici la moglie di Fausto Brizzi non ritrova suo marito, non è l’uomo che conosce lei. Parla di “tribunale mediatico”, esprime la sua vicinanza al marito, distingue tra violenza e avances, sa che si può dire anche no perché è ciò che lei stessa ha fatto in questi anni nell’ambiente del cinema, della moda e della televisione. Si può e si deve dire di NO davanti a una avance di un produttore o di un regista importante, se questo non ci piace. Perché la carriera si costruisce con il talento, lo studio, l’impegno, non a letto”.

Sono pesante le accuse rivolte a Brizzi e le conseguenze non state minori: non solo è compromessa la reputazione del regista, anche la Warner Bros ha preso le distanze e c’è la cessione delle quote che deteneva nella società di produzione cinematografica Wildside. Più di tutto le accuse a Fausto Brizzi hanno turbato la tranquillità familiare, la coppia ha una figlia di un anno e mezzo, la piccola Penelope Nina.

Anche Nancy Brilli parla delle molestie ricevute 

“Mi spiace anche perché a prescindere dal fatto che l’imputato in questo tribunale mediatico sia mio marito, non trovo affatto corretto per nessuno essere descritto come il peggiore dei criminali” ha scritto Claudia Zanella aggiungendo: “Se mio marito ha avuto rapporti con altre donne nel corso del nostro matrimonio, voglio parlarne da sola con lui, nel nostro privato, come è giusto che sia. Devo capire se come moglie mi ha mancato di rispetto. Sono madre di una meravigliosa figlia femmina, e devo esserle di esempio”. Brizzi ha ribadito di non avere mai avuto rapporti non consenzienti. La Zanella ha concluso scrivendo: “Sono barricata in casa da 5 giorni e non posso nemmeno portare mia figlia di un anno e mezzo al parco, perché sotto al nostro portone ci sono giornalisti e paparazzi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Anche questa può essere considerata violenza sulle donne: in questo caso io e mia figlia”.



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