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Jerry Calà dopo l’infarto rallenta: “Il film può attendere”, prima la salute

Jerry Calà dopo l'infarto torna sui suoi passi e rallenta, ha capito che non può più mantenere lo stesso ritmo di un tempo

Jerry calà infarto

Jerry Calà sa di essere stato molto fortunato, si è salvato dall’infarto, adesso sta bene, sta recuperando del tutto le forze ma se che deve rallentare, sa che deve cambiare qualcosa nella sua vita. E’ alla rivista Chi che Jerry Calà confida che ha capito di avere detto un po’ di cose senza senso, ha capito che non può tornare subito alla vita di prima e che forse non dovrà più farlo. Aggiunge subito che non è mica morto, che ovviamente ha degli impegni che deve e vuole rispettare ma che tutto andrà più a rilento, che adesso deve riposare e poi ci sarà tempo per fare tutto ma con calma. La saggezza è entrata nella mente di Jerry Calà, dopo la paura e dopo l’entusiasmo di avere superato il momento più brutto della sua vita. E’ dura dovere ammettere di aver vinto contro la more ma l’infarto l’ha portato vicino all’addio e deve esserne consapevole.

Jerry Calà le nuove considerazioni sulla nuova vita

“Sotto anestesia ne ho dette di cavolate! Adesso ho bisogno di fermarmi e riposare, Al massimo qualche passeggiata, al bar con gli amici o a guardare i cantieri” non è una battuta, deve farlo. Credeva invece che dopo pochi giorni dalle dimissioni in ospedale sarebbe tornato subito alla regia del suo film.

Invece, il film si farà ma l’uscita è rimandata, non gli importa adesso, ciò che conta è che lui stia parlando. Le serate evento non mancheranno, non rinuncia, non si chiude in casa, assolutamente no: “Non sono ancora morto e non vorrei perdere tanti contratti già firmati. Però questa batosta a 71 anni mi ha fatto capire che devo rallentare un po’”.

Al settimanale Chi racconta due cose molto importanti e vere, due momenti che non dimenticherà mai dopo l’infarto. “Il primo: quando mi hanno dichiarato fuori pericolo. Il secondo: quando sono tornato da Napoli a Verona in auto con mio figlio Johnny. Mi sono sentito vivo e amato. Amato da mia moglie Bettina e da Johnny come non mai. Li ringrazio pubblicamente e mi sento di urlarlo ai quattro venti”. Non potrebbe desiderare altro dalla vita, niente è più importante della sua famiglia e della salute.

DI certo ha anche tanti amici, una tra tutti Mara Venier, l’ex moglie. Magari vedremo Jerry Calà presto anche a Domenica In pronto a raccontare la paura, quei momenti terribili ma più di tutto la voglia di vita che adesso ha un ritmo più lento ma non per questo meno bella.

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