News Musica

Sanremo 2017 i brani, Marco Masini canta Spostato in un secondo (TESTO)

Sanremo 2017 i brani, Marco Masini canta Spostato in un secondo. Ecco il testo integrale del brano che ascolteremo l'8 febbraio 2017


Due volte vincitore di Sanremo, una per la categoria giovani e una invece tra i big, Marco Masini torna sul palco dell’Ariston con il brano Spostato in un secondo. Una canzone che parla della vita e di come spesso le cose accadano e noi non possiamo fare molto a causa delle logiche conseguenze di quello che avviene. E invece sarebbe bello se si potesse intervenire nello spazio temporale, tornare indietro oppure fermare il tempo per far si che le cose vadano come ci aspettiamo. Con queste parole Marco Masini ha cercato di fare una sorta di parafrasi del suo brano nelle interviste rilasciate in questi giorni. Spostato in un secondo convincerà con il suo testo significato la critica e il pubblico a casa? Iniziamo, prima di ascoltare la musica, dalle parole della canzone cercando di capirne il significato. Ecco per voi il testo integrale del brano. 

SANREMO 2017 Spostato di un secondo ( TESTO INTEGRALE)
di Zibba – M. Masini – D. Calvetti
Ed. Warner Chappell Music Italiana – Milano

Mi sono incontrato a cinque anni cadendo
E ho scoperto che cadere fa male
Nel primo schiaffo ho capito il pianto
E che se è non strettamente vitale non si deve rubare
Ho scoperto che l’amore è un’arte da capire
E l’ho scoperto così semplicemente amando
Che tutto cambia mentre lo stai vivendo
E che alcune cose si allineano a stento
Si allineano a stento
Un’altra volta indietro e ritrovarmi nudo
E ritrovar la voglia di riempire ogni vuoto
E fare tutto di nuovo, fare tutto di nuovo
Di nuovo
Un attimo dopo
E adesso vorrei sapere
Come sarebbe il mondo
Se tutto quanto fosse
Spostato di un secondo
Adesso ti vedrei
Scegliere di restare
E invece te ne vai
E io, io ti lascio andare
Io che con la nicotina non ho fatto pace
Vorrei tornare lì per non provare nemmeno
Vedere da grande come diventa una voce
Se non la vizi con trent’anni di veleno
Io che da sempre le considerazioni
E se sei segnato è dalle tue azioni e dalle onde del mare
Poi uno sconosciuto fa sentire una canzone
E riparte dal suo nome per ricominciare
E adesso vorrei sapere
Come sarebbe il mondo
Se tutto quanto fosse
Spostato di un secondo
Adesso ti vedrei
Scegliere di restare
E invece te ne vai
E io, io ti lascio andare
E tornerei daccapo
Nella stessa stanza
Fare tutto di nuovo
A un metro di distanza
Per ricadere ancora
Negli stessi istanti
Negli stessi posti
Magari un po’ più avanti
Come se fosse un altro vento
Una seconda occasione
Uno sguardo distante
L’altra faccia della stessa emozione
Fare tutto di nuovo
Un attimo dopo
E adesso vorrei sapere
Come sarebbe il mondo
Se tutto quanto fosse
Spostato di un secondo
Adesso ti vedrei
Scegliere di restare
E invece te ne vai
E io, io ti lascio andare
Mi sono incontrato questa mattina cadendo
E mi stupisce ancora che cadere fa male
Un altro schiaffo e ho capito il pianto
Un altro schiaffo e ho capito il pianto
Mi sono incontrato questa mattina cadendo
E mi stupisce ancora che cadere fa male
Un altro schiaffo e ho capito il pianto
E se è non strettamente vitale non rinunciamo ad amare



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.