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I fischi a Geolier e l’abuso della parola razzismo antimeridionale: eppure Angelina non è di Domodossola

Troppo facile banalizzare e dire che i fischi per Geolier sono questione di razzismo: ammettere che c'erano almeno altre 5 esibizioni migliori della sua è così difficile?

fischi geolier

In queste ore avrete sentito scomodare il termine razzismo forse in modo del tutto immotivato. Tutto è partito dai fischi a Geolier dopo la vittoria nella serata delle cover-duetti a Sanremo 2024. Una piccola parentesi: fischiare un artista su un palco non è mai cosa bella, ma non è la prima volta che succede. Si può manifestare il dissenso con educazione semplicemente restando neutrali, non applaudendo. Detto questo, chi oggi dice che Geolier è stato fischiato perchè è Napoletano e perchè ha cantato canzoni in napoletano sta predendo un clamoroso abbaglio. Al secondo posto della classifica c’è una certa Angelina Mango che non viene da Domodossola ma da Potenza, Basilicata. Nella TOP 5 c’è Ghali, si quello “mezzo tunisino”, con un padre arrestato cresciuto da solo con la madre. Ecco se ci fosse stato del razzismo all’Ariston, dopo l’esibizione di Ghali che canta italiano vero, forse forse, ce ne saremmo accorti.

Scomodare il razzismo antimeridionale quando Angelina Mango ha ricevuto una standing ovation, Emma e Alessandra Amoroso che non arrivano da Aosta ma da Lecce ( come anche i Negramaro per dire) sono state applauditissime, è cosa parecchio surreale. Basterebbe anche guardare gli applausi ricevuti dai The Kolors, che non sono di Milano ecco.

Geolier è stato fischiato perchè non meritata la vittoria

I fischi a Geolier ci raccontano un’altra storia. E non dobbiamo avere la memoria corta: nella seconda serata del Festival, Geolier si è piazzato al primo posto con il suo brano in corso per la vittoria al Festival e non ci pare che nessuno abbia fischiato. Ci volete dire che mercoledì sera in platea c’erano solo napoletani-meridionali? Tra l’altro se proprio si dovesse fare una analisi antropologica di un certo livello, bisognerebbe capire invece quanti a Napoli hanno votato per un artista che non fosse Geolier, a prescindere dalla sua esibizione. Probabilmente nessuno, a dimostrazione che semmai, il problema, di campanilismo, è al contrario.

Geolier è stato fischiato semplicemente perchè di performance migliori della sua ieri, ce ne sono state. Da Annalisa a Vecchioni con Alfa passando per Irama con Cocciante e finendo al Volo, gli unici in Italia capaci di cantare un brano dei Queen senza farci rimpiangere Freddie Mercury. Geolier che ha 23 anni ed è campione di record musicali lo sa bene e lo avrà capito come ha capito qual è il bacino in cui prendere i voti che lo porteranno, forse non alla Vittoria ma sul podio.

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