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Annalisa Minetti protagonista di Ora o Mai più 2: la nostra intervista

Annalisa Minetti protagonista di Ora o mai più 2: la nostra intervista . Ecco cosa ci ha raccontato la cantante


Lo ha definito una sorta di “arresto cardiaco” il suo allontanamento dalla musica Annalisa Minetti ma oggi, dal palco di Ora o mai più 2 torna per il suo pubblico, per tutte le persone che l’hanno aspettata e forse anche per lei stessa! Donna, cantante, mamma, moglie, campionessa nel mondo dello sport, Annalisa Minetti è tutte queste cose insieme, un mix davvero unico e speciale. La cantante partecipa alla seconda edizione di Ora o mai più e noi le abbiamo chiesto, nella nostra intervista, il perchè di questa decisione. Le abbiamo anche chiesto che cosa ne pensa delle polemiche con Amedeo Minghi e i coach nella seconda puntata del programma di Rai 1 e ve lo raccontiamo nella nostra intervista. 

ANNALISA MINETTI PROTAGONISTA DI ORA O MAI PIU’ 2: L’INTERVISTA 

La prima e la seconda puntata sono andate, come è stato tornare a cantare in diretta in una prima serata della Rai con la tua voce, con la tua canzone, non con un brano di un altro artista?

Dopo la vittoria alle olimpiadi, ospite di Antonella Clerici, cantai il pezzo che avevo scritto per la gara di Londra “In Volo”. Ancora quando ero incinta di Elèna cantai ad una prima serata Telethon “io Rinasco”, sempre un mio brano che in quel caso presentavo accompagnato dal video che aveva girato per me Cinzia TH Torrini. Ecco, diciamo che nonostante la difficoltà discografica dopo Senza Te o Con Te, ho comunque continuato a scrivere, a cantare e a portare i miei pezzi al grande pubblico. Diciamo che Ora o Mai Più ti mette un po’ di fronte a tutta la tua carriera, come se potessi riavvolgere il nastro e ricominciare… ecco l’emozione è tutta lì, non è l’emozione vanitosa di chi vuole tornare a rimettersi al centro del palco, ma la grande occasione che questo programma offre è quella di poter riprovare a giocare le tue carte.

-Che ricordo hai di quella vittoria al Festival di Sanremo, cosa provi quando senti magari anche in radio la tua “vecchia” canzone?

Tenerezza. Ero una ragazzina, il mondo mi si apriva magicamente davanti ed era tutto meraviglioso. Come quella splendida canzone che ha scritto per me Massimo Luca e che poi è stata molto simbolica nella mia vita visto che a quasi 40 anni mi sono ritrovata ad essere da sola d dover ricostruire totalmente la mia vita, sia professionale che sentimentale …

-Hai scelto di partecipare a Ora o mai più con uno scopo preciso, ti aspetti qualcosa da questa opportunità o l’hai fatto solo per metterti in gioco?

È un gesto di umiltà che devo a me stessa e a tutto il pubblico che da venti anni ha continuato a seguirmi in tutte le mie sfide. Al secondo Sanremo con toto, a Londra, a tale e quale, in piazza durante tutti i miei concerti che grazie a Dio non si sono mai fermati anche quando sembrava che io fossi sparita… ho sempre avuto un grande affetto e un meraviglioso successo nelle piazze italiane con i miei concerti. Ho accettato l’invito di Ora o Mai Più per tutte queste persone.

I tuoi compagni di viaggio sono sicuramente dei grandi artisti, con una storia diversa nella musica dalla tua, pensi che questo ti possa penalizzare?

Non capisco a cosa ti riferisci ma non vivo questa esperienza come una gara perciò non ho fatto dei calcoli su punti di forza o punti deboli dei miei colleghi. Ti dico quello che ho detto loro 3 minuti prima dell’inizio della prima puntata “sono felice di condividere questo palco con ognuno di voi” .

-Nel corso della prima puntata hai ottenuto ottimi punteggi ma sono arrivate anche delle critiche. Che ne pensi dei pareri dei coach?

Di fronte a gente come Ornella Vanoni, Red Canzian ecc cosa vuoi dire? Ogni cosa che mi è stata detta è un piccolo tesoro che porto con me e che cercherò di far crescere.

-Nella seconda puntata invece le critiche sono state severissime nei confronti del brano cantato con Minghi. Non trovi esagerato il commento di alcuni coach?

I coach si sono scusati privatamente con il maestro Minghi, credo che la situazione sia semplicemente sfuggita di mano e che l’intenzione non era, e non poteva essere, quella di offenderlo. C’e Da dire che purtroppo, volenti o nolenti, lo hanno fatto e questo è stato motivo di imbarazzo per tutti sul palco. Io sono rimasta totalmente pietrificata in quel momento ma, ripeto. Credo che si sia trattato di un grandissimo equivoco per cui tutti si sono già scusati. E come poteva essere diversamente?

-Cosa ci puoi dire di Toto Cutugno come coach e come artista?

Con Toto ho fatto un bellissimo festival di Sanremo con un bellissimo brano, che lui scelse di cantare con me, e con lui ho viaggiato per tutto il mondo. Mi ha portata a cantare in Russia, in America. Sono molto grata a lui e alla musica che abbiamo fatto insieme.

Non possiamo non tornare all’attualità dopo le ultime vicende di cui sei stata protagonista. E a questo proposito vogliamo chiederti: non ti fa paura un mondo in cui si pensa a criticare una donna come te e spesso invece si prendono le difese di uomini e donne violenti, che non sanno crescere i propri figli e che non danno loro amore?

Non mi fa paura, mi fa orrore pensare a quanto siano tristi le vite delle persone che, pur avendo occhi, braccia, mani, piedi e pur essendo in salute, sprecano il tempo nascosti dietro una tastiera a criticare chi vive la propria vita al 100%

-Se dovessi scrivere una canzone oggi, di cosa parlerebbe?

La sentirai presto !

Ringraziamo Annalisa Minetti e il suo staff per il tempo che ci hanno dedicato! 



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