Addio a Pietro Ghislandi, portato via dalla malattia a 68 anni
Pietro Ghislandi è morto a 68 anni dopo una lunga malattia ma è impossibile dimenticarlo soprattutto con il suo pupazzo Sergio
C’è un altro tristissimo addio ed è a Pietro Ghislandi, il volto e la voce che tanti ricorderanno perché è stato ventriloquo con il suo pupazzo Sergio ma anche protagonista con la sua comicità in programmi come Fantastico, Drive In, Striscia la notizia. Pietro Ghislandi l’abbiamo visto anche in vari film, Leonardo Pieraccioni l’ha voluto più volte con lui sul set ma la malattia alla fine ha vinto.
E’ morto a 68 anni, era malato da tempo ma la sua carriera è stata più lunga. Aveva compiuto gli anni da poco, il 19 aprile, i suoi ruoli non sono stati solo comici, il suo successo vero risale al passato ma il suo talento era davvero dei tempi d’oro. Leggi anche due mesi fa la morte dell’amatissimo Cesare de I Cesaroni
E’ morto Pietro Ghislandi
E’ un giorno di lutto per il mondo dello spettacolo e adesso il pupazzo Sergio resta senza il suo Pietro Ghislandi. Un mimo e un ventriloquo che ha raggiunto una popolarità incredibile, quando la tv era diversa, quando c’era il vero varietà.
Erano gli anni ’80 e in tanti lo ricordano non solo nei Fantastico con Pippo Baudo e la regia di Gino Landi su Rai 1 ma anche in programmi di grande successo come Drive In e poi Striscia la notizia. I suoi sketch tra comicità e satira, i suoi ruoli comici ma anche drammatici tra teatro e cinema.
C’è stato un lungo periodo in cui con il suo pupazzo guadagna fino a 10 milioni a settimana e parliamo di decenni fa. Un un’intervista Pietro confidò che con il suo pupazzo toccò il cielo con un dito, che la sua popolarità gli permise di avere una stabilità economica importante.
Erano i tempi d’oro della Rai che era una vera potenza e aveva a disposizione davvero tanti soldi. Facevano 25 milioni di ascolti a serata e in sei mesi di Fantastico Pietro Ghislandi portava a casa ben dieci milioni a settimana.
Se è vero che è diventato famoso soprattutto e subito grazie al suo pupazzo Sergio è anche vero che Pietro Ghislandi è sempre stato un attore eclettico ma anche capace di unire musica, teatro, comicità e cinema come pochi artisti riescono a fare.
Si parla di loro sempre troppo tardi, sempre quando non ci sono più e questa è una triste realtà.
Era malato da tempo ma non si sa molto del suo ultimo periodo. I funerali saranno celebrati venerdì 6 giugno alle ore 10.30 a Bergamo, nella chiesa del cimitero.
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