Antonella Clerici dopo la difficile malattia conferma ciò che ha vissuto quando non stava bene
Antonella Clerici sui social conferma cosa ha vissuto durante e dopo la malattia e mostra il servizio di Oggi
Antonella Clerici non parla spesso della malattia che ha superato lo scorso anno ma sui social ha condiviso le parole del direttore di Oggi sul servizio a lei dedicato questa settimana. Andrea Biavardi racconta di una Antonella Clerici che non tutti conoscono, la scoperta di una persona che ha grande fede, perché nel momento più difficile della sua vita ha avuto un segno che non può dimenticare.
Chi segue Antonella Clerici sui social e a E’ sempre mezzogiorno, nelle varie interviste, conosce già questo lato della conduttrice. Un lato di cui lei parla poco ma che ha raccontato con delicatezza, mostrando anche il viaggio a Lourdes e ad Assisi >>Qui Antonella Clerici prega ad Assisi da Carlo Acutis, Vittorio Garrone sempre con lei
Antonella Clerici conferma che la sua forza oggi è la preghiera
Antonella Clerici tra le storie Instagram ha condiviso le parole di Biavardi dimostrando che condivide ogni sua frase che la riguarda.
“Noi amiamo tanto Antonella Clerici, la vediamo tutti i giorni in televisione ma questa volta su Oggi non ci parla delle sue vicende televisive quanto della sua fede e in particolare lei si rivolge a San Carlo Acutis, quello che tutti chiamano il Santo ragazzino. Lei lo ha invocato quando non stava bene, lo ha visto addirittura comparire sul telefono e secondo lei questo è stato un segno. Fatto sta che dopo la sua difficile malattia lei si è ripresa e lo prega e le dà conforto. Un lato inedito di Antonella che non conoscevamo”.
Alla conduttrice piace si parli di questo in questo modo, senza esaltazioni, senza eccessi ma con la semplicità di chi confida ciò in cui crede e in cui molti credono.
La scoperta del tumore prima della scorsa estate ha fatto ovviamente tremare la conduttrice Rai. La mamma e la nonna hanno potuto combattere poco contro la stessa malattia, erano altri tempi, non c’erano le stesse cure.
Ma c’è anche la fede che l’ha sorretta e dopo l’intervento la Clerici confidò a tutti: “Pochi giorni prima di scoprire un problema di salute, il volto di Carlo mi appariva in continuazione mentre aprivo il telefono per navigare. Era come se mi stesse cercando. Prima dell’intervento ho pregato lui, perché, pur non frequentando assiduamente la Chiesa, ho sempre avuto fede”.
Sono le stesse parole che oggi Biavardi riporta e che Antonella conferma con la devozione che ha per il giovanissimo Santo.