Antonella Clerici: “Non sono amica di mia figlia, ho il dovere di educarla”
Antonella Clerici a Vanity Fair racconta del legame con Maelle, dei suoi sensi di colpa, della fragilità dei ragazzi di oggi
Tra le regine della tv intervistate da Vanity Fair questa settimana c’è ovviamente Antonella Clerici. Non si è mai sentita una regina, ma come ha risposto più volte, nemmeno una cretina. Sa di essere popolare e Antonella Clerici questa caratteristica la rivendica. Racconta di sua figlia Maelle, del legame che hanno, quello tra una madre e una figlia e non tra amiche.
I messaggi di Antonella Clerici sempre molto chiari, nell’intervista conferma che vede molta fragilità nei ragazzi di oggi e che quindi i genitori devono fare molta attenzione, lei per prima deve stare attenta. Leggi anche Antonella Clerici e Vittorio Garrone benedicono l’unione di Carlotta Mantovan e il suo compagno
Antonella Clerici: “Con i figli non bisogna essere troppo protettivi”
“Sì, i ragazzi oggi sono fragilissimi, molto più di quanto lo fossimo noi” risponde Antonella Clerici. “Devi stare molto attenta, anche se non bisogna essere troppo protettivi” ed è per questo che tutto è complicato, bisogna trovare il giusto equilibrio.
“Io non sono l’amica di mia figlia, sono un genitore: ho il dovere di educarla” e l’ha detto più volte dalla cucina di E’ sempre mezzogiorno che non è semplice essere la mamma di una adolescente di oggi.
Poi ci sono i sensi di colpa: “Lavorando tanto, a volte mi sono sentita inadeguata per essere spesso assente, e so di dirlo da privilegiata” ma Antonella Clerici ha svelato cosa le dice sempre sua figlia Maelle.
“Sono abituata che lavori da quando sono nata, è un bell’esempio, mi dà la carica”. A lei non piacciono i riflettori, ma sa che è orgogliosa del fatto che sia riuscita a seguire la sua passione. “Per il resto, sono una che esce poco. Non frequento gli ambienti dello spettacolo, alle undici vado a dormire. Sono molto rigorosa. Anche perché quando lavori tanto, o ti droghi o vai a letto. E io non ho mai provato nessuno stupefacente”.
A legarle non è solo l’immenso amore ma anche una frase che entrambe hanno voluto tatuare sul braccio. E’ una frase che Antonella Clerici ha sempre ripetuto a sua figlia, così è diventata un mantra: “Ho tatuata sul braccio, ed è l’unico tatuaggio che ho, questa frase: ‘La cultura è libertà’. L’ho fatto scrivere anche a mia figlia. Per una donna è sempre tutto più difficile. È importante avere gli strumenti per esserci. La testa fa la differenza, lo studio fa la differenza”.
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