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La bara di Ornella Vanoni sulle spalle del figlio e del nipote: “Eri molto di più di una nonna”

Voleva una bara semplice Ornella Vanoni e i suoi funerali sono stati così ma con tutto l'amore del figlio e dei nipoti che l'hanno persa

Ornella vanoni figlio

I funerali di Ornella Vanoni nella chiesa di San Marco nel quartiere Brera a Milano, la bara semplice, così come l’aveva chiesta, così come è stato il rito ma nessuno dimenticherà mai il feretro che il nipote Matteo e il figlio Cristiano hanno portato sulle loro spalle. Le parole del nipote in chiesa hanno fatto sorridere tutti, ha descritto Ornella Vanoni che davvero era molto più di una nonna. 

La chiesa gremita di persone, l’omelia di Don Luigi Gardini e poi gli occhi dolcissimi di Camilla, la nipote che Ornella Vanoni ammirava tanto per il suo coraggio. >>>Il dolore di Luciana Littizzetto nell’ultimo addio a Ornella Vanoni

I funerali di Ornella Vanoni

Una funzione non lunghissima ma il nipote Matteo ha voluto portare la bara della nonna accanto al papà Cristiano, il figlio di Ornella Vanoni. E’ stato un momento molto toccante accompagnato dall’applauso a questa grande donna da parte di Milano.

Poi l’abbraccio tra  padre e figlio, gli uomini che Ornella amava tanto, il suo Cristiano e il suo Matteo e dietro Camilla, la nipote che ha girato il mondo e che in questo periodo era con lei.

Poi un silenzio rispettoso, i saluti di tutti, l’auto con il feretro che si allontana, gli immancabili fiori gialli.

Le parole del nipote Matteo in chiesa

“Sei stata una nonna, ma per me eri anche e soprattutto molto di più: eri quella che mi faceva i ghirigori prima di dormire, mi portava ai suoi spettacoli presentandomi come il suo fidanzato, che mi minacciava diseredarmi se non passavo gli esami all’università, che mi chiedeva cos’era Blu e Tic Tic, che mi mandava audio di 3 o 4 min. Mai l’avrei creduto, anche se me lo dicevi, amore, lo sai che prima o poi dovrò morire? Ti voglio bene”.

Le parole della nipote Camilla che ha intonato anche “Senza fine”

“Era dolce e amara, nella storia della sua vita si riconosce la sua grandezza. L’amavamo tutti e tutti volevamo essere amati da lei. Quando mia nonna ti amava il mondo si dipingeva di colori più vivi e quando puntava i fari su di te ti faceva sentire quella sua grandezza dentro, ed eri grande e speciale anche tu. Per questo quando questi fari si spegnevano, ne si sentiva la mancanza e ci si sentiva piccoli. Porto una parte di te dentro di me, grazie dell’onore, per sempre. Sei eterna”. 

Poi una frase intonata da Camilla: “Senza fine, tu sei un attimo senza fine”

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