Attualità Italiana

Torino, papà scuote con violenza bambino di due settimane: è grave

A Torino il papà di un bambino di sole due settimane, sentendolo piangere insistentemente, lo ha scosso con violenza provocando danni cerebrali


Notizie flash – A Torino un uomo, un papà scuote con violenza un bambino di due settimane: è grave. Questa la terribile vicenda che vede coinvolto il padre di un bambino di sole due settimane, colpevole di aver pianto troppo. Stanco di sentire il neonato piangere, il padre lo ha preso in braccio e poi scosso in maniera violenta, tanto da provocare in lui forti emorragie, che potrebbero portare al piccolo danni cerebrali permanenti. Ora il bambino di due settimane è ricoverato presso l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, e dal quadro clinico non emerge nulla di buono.

Il papà del bambino di due settimane scosso violentemente perché piangeva, inizialmente ha provato a nascondere l’accaduto ai medici. Aveva infatti affermato che il neonato gli era sfuggito dalle mani mentre lo prendeva in braccio. I medici però hanno fin da subito messo in discussione questa tesi, e infine l’uomo, di fronte all’evidenza, non ha potuto che confessare l’accaduto.

Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.

Aggiornamenti:

Il padre del bambino di due mesi scosso con violenza ha 30 anni. Alle spalle una situazione sociale difficile. Ora è indagato. Per i medici si tratta di Shaken Baby, in italiano Sindrome da scuotimento. Questo è quanto si legge nel referto medico inviato ai magistrati del pool fasce deboli, sotto la coordinazione del procuratore aggiunto Anna Maria Loreto. La Sindrome da scuotimento provoca una rotazione della testa: bastano pochi secondi a distruggere per sempre la vita di un neonato. Avviene una rottura dei vasi sanguigni del collo, il cui ruolo è quello di trasportare sangue al cervello. Le emorragie premono dunque sul cervello del neonato, ed hanno la capacità di provocare danni cerebrali permanenti, crisi convulsive e a volte anche la cecità.



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