Attualità Italiana

Napoli: rapina in una rosticceria, i ladri si scusano perché poveri

A Pollena Trocchia, una coppia di ladri ha effettuato una rapina in una rosticceria. I due si sono scusati con il titolare giustificando il gesto per via della loro povertà


Succede a Pollena Trocchia, comune in provincia di Napoli. Una coppia di ladri, un uomo e una donna, rapinano una rosticceria e poi si scusano con la vittima per il gesto, spinti da una sola ragione: sono poveri.“Siamo poverissimi, non vorremmo farlo, ma ti dobbiamo rapinare”. Sono le parole dei ladri che durante la serta di domenica hanno effettuato una rapina in una rosticceria. Forse pentiti per il gesto ma pur costretti a farlo perché altrimenti non riuscirebbero nemmeno a mangiare.  I due ladri sono un uomo e una donna. Hanno estratto una pistola e hanno giustificato al titolare del negozio il perché di questo gesto. Poi li avrebbero invitati, sotto minaccia della pistola, a consegnarli i soldi.

Il titolare della rosticceria è stato costretto così a consegnare loro l’incasso della giornata. Subito dopo aver realizzato cosa fosse successo, hanno provveduto nell’avvertire i carabinieri. La vittima ha raccontato agli agenti la dinamica del furto, descrivendo i minimi particolari dei due ladri. I militari dell’Arma, le cui indagini sono state affidate ai carabinieri di Cercola, coordinati dal tenente Gaetano Vrola, si sono attivati nello svolgere i rilievi del caso.

Pare che l’uomo e la donna abbiano effettuato la rapina a volto scoperto. Resta pur sempre complicato provare a identificarli con il classico identikit. Poco chiaro è anche come gli stessi siano fuggiti dopo aver messo a segno il colpo. Nella zona in cui ha avuto luogo il colpo, infatti, non vi sono videocamere e non è stato possibile dunque rivedere le immagini del colpo. Non vi sono nemmeno testimoni che li abbiano visti allontanarsi. Quella di piazza Donizetti è una zona spesso presa di mira dalla microcriminalità ciclicamente. Lo scorso anno la farmacia del posto è stata assaltata più volte. Nello stesso periodo, tra l’altro, una banda di rapinatori aveva svaligiato una oreficeria dopo avere picchiato il titolare.



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