Nuoro, Stefano Cara muore a caccia, nel giorno del suo compleanno
Stefano Cara è morto a 18 anni, durante una battuta di caccia. Ecco le ultime notizie.
Purtroppo non è la prima tragedia di cui vi parliamo, avvenuta in una domenica di caccia. E, dai dati dell’ultimo periodo, c’è il presentimento che non sia neanche l’ultima. Oggi vi raccontiamo la triste storia di Stefano Cara, un ragazzo di soli 18 anni, morto nel giorno del suo compleanno, in provincia di Nuoro. Stefano era diventato maggiorenne proprio ieri. Si trovava nelle campagne sul Montalbo, in località Guzzurra. Stava prendendo parte ad una battuta di caccia al cinghiale. Il gruppo aveva appena finito la battuta, e il giovane stava tornando verso la propria auto, percorrendo una stradina di campagna. Erano da poco passate le 13. Durante il tragitto, un suo compagno di battuta ha visto passare un cinghiale, e ha sparato. Purtroppo il proiettile ha cambiato traiettoria, probabilmente dopo aver colpito un albero. Stefano Cara è stato raggiunto al petto dal colpo, e si è accasciato a terra.I medici del 118 sono arrivati immediatamente e hanno trasportato Stefano in ospedale. Il giovane, però, non ce l’ha fatta: è morto subito dopo. Adesso il compagno di caccia da cui è partito il colpo che ha colpito il giovane è stato denunciato per omicidio colposo. Il corpo della giovane vittima è stato trasferito all’ospedale San Francesco di Nuoro, dove nella giornata di oggi, 31 dicembre 2012, dovrebbe essere effettuata l’autopsia.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Bitti che hanno accertato la dinamica dei fatti e stabilito che il proiettile può aver subito una deviazione della traiettoria. Purtroppo, come dicevamo prima, non è la prima notizia di cronaca nera che arriva dalla caccia: Stefano Cara è la terza vittima in Sardegna in questa stagione venatoria. A novembre era stato ucciso in analoghe circostanze il dodicenne Andrea Cadinu di Irgoli, la settimana dopo morì Paolo Serra, 66 anni, a San Pantaleo. Speriamo almeno che, quella di Stefano, sia l’ultima tragedia.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News