Piemonte, cinque ragazzi si sono suicidati: c’è l’ombra del satanismo
I giudici indagano sui suicidi di 5 ragazzi avvenuti fra il 2004 ed il 2011 a Saluzzo, suicidi che ruotano intorno allo stesso liceo e che sarebbero indotti, secondo l'inchiesta, da pratiche di satanismo che raccolgono in zona numerosi proseliti
Cinque casi di suicidio, cinque ragazzi che fra il 2004 ed il 2011 si sono tolti la vita, cinque vite spezzate che ruotano tutte intorno al medesimo liceo in provincia di Saluzzo; una nuova ipotesi emerge per spiegare il legame fra queste cinque tragedie, una possibilità decisamente agghiacciante, ovvero che dietro alle morti si celi l’ombra del satanismo che affligge in modo mascherato quest’angolo di Piemonte. I primi a formulare apertamente l’ipotesi sono Davide Milosa, Valeria Pacelli e Ferruccio Sansa, giornalisti in forza al Fatto Quotidiano che per primi puntano l’attenzione del pubblico su questa sconfortante eventualità con una serie di articoli. I giudici, come testimoniano i tre reporter, starebbero indagando sulle cause che avrebbero portato i cinque ragazzi a compiere il gesto estremo, anche visto che le morti sono legate da questa serie di coincidenze decisamente sospette, purtroppo l’inchiesta è del tutto in salita, muovendosi come sono costretti a fare i giudici su terreno decisamente minato; la provincia di Saluzzo è difatti una zona agiata, abitata da una popolazione ricca e almeno all’apparenza perbene, a forte connotazione cattolica; l’impressione quindi è che molti sappiano qualcosa su questa sorta di cancro sotterraneo che pervade questa fetta d’Italia, ma che pochi o nessuno abbiano la volontà o l’interesse a cooperare affinchè sia fatta giustizia. A colloquio con un prete che si occupa anche di esorcismi, i giornalisti sono stati messi chiaramente in guardia dallo stesso che mette gli appartenenti a sette sataniche sullo stesso piano della mafia per la vendicatività e la brutale spietatezza con cui trattano le loro questioni, aggiungendo di essere al corrente grazie alla dichiarazioni di una mamma su una professoressa che compirebbe strane ricerche, testimonianza che fa il paio con quella raccolta presso altri religiosi della zona che parlano di una diffusione allarmante delle pratiche sataniche nella zona.
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