Job Meeting: reale opportunita’ per chi cerca lavoro o semplice bufala?
Il 30 maggio 2013, dalle ore 9 alle ore 17 ha avuto luogo il Job Meeting presso il Salone delle Fontane a Roma, in zona Eur, evento dedicato ai giovani in cerca di lavoro. Noi di UNF eravamo lì
Ieri, 30 maggio 2013, dalle ore 9 alle ore 17 ha avuto luogo il Job Meeting presso il Salone delle Fontane a Roma, in zona Eur. Si tratta di un evento organizzato per mettere in contatto i giovani (soprattutto laureandi e laureati) con il mondo del lavoro, grazie alla presenza di molte aziende ma anche di servizi atti a consigliare come preparare un buon Curriculum Vitae da sottoporre per candidarsi ad un’offerta di lavoro (trovolavoro.it, Corriere della Sera). Inoltre erano presenti stand che proponevano master in base alla facoltà svolta (o ancora in corso) dei giovani accorsi a tale evento. Ciò che ci si chiede è: tale evento costituisce davvero una reale opportunità per chi cerca lavoro? Noi di Ultime Notizie Flash eravamo lì, e vogliamo dirvi la nostra al riguardo.
Tra le aziende presenti, saltavano immediatamente all’occhio Accenture, Eni, Enel, Telecom Italia, BNL – Gruppo BNP Paribas, Unilever, MSX International, ecc.. File lunghissime di ragazzi in cerca di lavoro, con curriculum alla mano, attendevano con ansia il proprio turno per consegnarlo agli addetti ai lavori. Inutile dire che, una volta giunti di fronte alla persona che avrebbe dovuto dare un orientamento, la prima cosa che ci si sentiva dire era: “Devi iscriverti sul sito dell’azienda e lasciare lì il tuo curriculum e vedere quali sono le posizioni aperte“. Superfluo anche accennare al fatto che, per quanto riguarda alcune aziende, a prescindere dal corso di laurea effettuato la frase era sempre la stessa: “Al momento non ci sono posizioni aperte per questo ambito, ma potete comunque lasciare il curriculum“.
Dunque, l’impressione personalmente avuta da questo Job Meeting è stata la seguente: quasi sicuramente nessuno di coloro che hanno lasciato il CV verrà richiamato per un colloquio. D’altro canto, innegabile è il fatto che alcuni stand offrissero una reale consulenza riguardo la sua stesura, e che le aziende stesse dessero informazioni importanti su come poter accedere al processo selettivo oltre che gadget ai giovani disoccupati speranzosi che per lo meno non sono tornati a casa a mani vuote.
Qualcuno di voi ha partecipato? Qual è stata la vostra impressione?
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