Attualità Italiana

Lampedusa, 7 profughi morti al largo: è giallo sulle cause

Sono almeno 7 gli immigrati morti durante lo sbarco sulle coste di Lampedusa. I 7 sarebbero morti dopo che gli autisti della motopesca hanno reciso la corda che trainava la gabbia


Sono almeno 7 i profughi morti al largo del canale di Sicilia, nei pressi di Lampedusa. I 7 stavano tentando di aggrapparsi a una gabbia per l’allevamento di tonni, dopo esser caduti dal gommone. A trainarlo era un motopesca tunisino. Alcuni testimoni oculari sostengono che le vittime sarebbero anche più delle 7 accertate, e potrebbero essere anche 10. A riferire della vicenda sono stati i circa 95 immigrati superstiti che sono sbarcati sulle coste di Lampedusa nella giornata di oggi. Tuttavia, quanto riportato dai superstiti è ancora al vaglio degli inquirenti, che sono al lavoro per verificare come sono andati i fatti. Infatti, le ricerche in mare non hanno ancora portato a galla gli altri morti. I 7 profughi morti al largo – sostengono i loro compagni sopravvissuti – sono finiti in mare dopo che l’equipaggio del motopesca “Khaked Amir” ha reciso il cavo che trainava la gabbia. Dopo il taglio, alcuni hanno provato a salire sul motopesca, ma sono stati respinti con forza, secondo quanto riportato dai superstiti. La vicenda è avvenuta a circa 85 miglia a sud dell’isola di Malta. Un aereo della Marina militare della compagnia di Malta ha avvistato i profughi nella nottata tra sabato e domenica e ha subito avvisato le autorità italiane. Sul posto si sono dirette la Guardia Costiera Italiana e la Guardia di Finanza, che hanno tratto in salvo le 95 persone, portandole a Lampedusa.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.