Attualità Italiana

Cagliari, commerciante in crisi si suicida con la stoffa del suo negozio

Un commerciante di Cagliari travolto dalla crisi economica si è tolto la vita nel suo negozio in pieno centro. Aveva 60 anni e non accennato alla possibilità di un gesto così terribile


Un’altra storia che non si vorrebbe mai raccontare, un altro suicidio, un’altra tragedia legata alla crisi economica che sta mettendo in ginocchio sempre più famiglie e spezzando sempre più vite. A farne le spese stavolta è un commerciante di Cagliari di 60 anni, che, travolto dalle difficoltà economiche, non ha più resistito e ha deciso di togliersi la vita, impiccandosi proprio nel suo negozio, in pieno centro città.A rendere ancora più drammatica questa vicenda, è il fatto che l’uomo apparentemente non aveva altri problemi e non aveva mai dato segnali di stare pensando o di potersi lasciare andare a un gesto tanto dissennato quanto terribile. Aveva solo di tanto in tanto parlato con gli amici e con i negozianti vicini della gravità della crisi, delle difficoltà di mantenere la sua piccola attività, dei guadagni sempre più bassi. Ma niente di più.

Il commerciante viveva da solo dopo essersi separato anni addietro dalla moglie, con cui manteneva buoni rapporti così come con i figli e gli altri parenti. A quanto è dato sapere, non aveva problemi di salute nè di depressione, non aveva mai dato segni di disperazione per la pur difficile situazione economica che stava attraversando. Ma evidentemente la il peso eccessivo di questa situazione stava covando dentro di lui, rendendogli sempre più difficile sopportare le amarezze della vita. E così ha deciso di togliersela.

La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio di ieri in via Pergolesi, una via centralissima del popoloso quartiere San Benedetto di Cagliari, dove l’uomo teneva una piccola attività di vendita al dettaglio di stoffe. E proprio le stoffe dalla cui vendita non riusciva più a trarre i mezzi per vivere dignitosamente, sono state il suo strumento di morte. Le ha annodate in modo da formare una corda e l’ha usata per impiccarsi.

I primi ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati i negozianti vicini, allarmati dal fatto che l’attività non riapriva, sapendo che l’uomo era all’interno del negozio. Hanno chiamato alcuni parenti che si sono precipitati sul posto, ma visto che nessuno rispondeva dall’interno, hanno deciso di chiamare i Vigili del Fuoco, probabilmente presumendo un malore. Ma forzato l’ingresso, ecco la terribile scoperta del corpo senza vita, appeso a una corda di stoffe.

 



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