Attualità Italiana

Reggio Calabria: spara alla famiglia, uccide la cognata e ferisce 4 persone

Un uomo di 74 anni spara alla famiglia dopo una lite dovuta al parcheggio, servendosi di due fucili. La polizia lo arresta


Un’altra tragedia in famiglia. Questa volta il delitto si è consumato in una zona periferica di Reggio Calabria.  Angela Arcudi, una donna 55 anni, è stata colpita da due fucili ed è morta. Rimaste ferite anche altre 4 persone: il fratello dell’omicida e i nipoti. A sparare è stato un loro parente, un uomo di 74 anni, Antonio Canale.  L’uomo è stato poi fermato dalla Polizia.

Angela Arcudi è stata colpita da due colpi di fucile, uno al torace ed uno alla schiena. La donna è stata soccorsa urgentemente ma, nonostante il ricovero immediato in ospedale presso il reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti di Reggio, le sue condizioni fisiche si sono complicate. Le ferite sul corpo della donna erano abbastanza gravi. La donna non ce l’ha fatta ed è morta. Gli altri tre feriti, condotti in ospedale per le cure in seguito alle ferite da arma da fuoco, sono fuori pericolo di vita.

Gli agenti della squadra mobile, i quali al momento si stanno occupando del caso, stanno tentando di ricostruire la dinamica dei fatti. Adesso si cerca di risalire alle possibili motivazioni che avrebbero spinto Antonio Canale nel compiere un gesto simile. Sul luogo della tragedia è giunta anche la polizia scientifica per effettuare i rilievi post delitto.

Sembra che l’uomo abbia sparato in due momenti diversi e con due armi diverse. Secondo una prima ricostruzione, pare che ciò che avrebbe scatenato l’ira di Antonio Canale  fosse probabilmente legato a questioni riguardanti un parcheggio davanti alla sua abitazione. L’uomo si è servito di un  fucile semiautomatico calibro 12 per sparare alla cognata e agli altri parenti. Poi, è tornato a casa, forse perché aveva terminato i proiettili, e vi ha fatto ritorno armato di un altro fucile, un sovrapposto calibro 12, con il quale avrebbe continuato a sparare. L’uomo è stato fermato subito dagli agenti di polizia.



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