Attualità Italiana

Quartu, due amiche tentano il suicidio: una è morta l’altra è grave

La loro esibizione artistica sul femminicidio era stata annullata all'ultimo momento. Le due ragazze di Quartu hanno tentato il suicidio, una c'è riusicta, l'altra è grave


Tragedia in Sardegna, a Quartu: due amiche hanno tentato il suicidio con il gas. Le due donne sono state ritrovate dentro una macchina all’interno della quale erano state piazzate due bombole. A notare la macchina una pattuglia della Polizia Forestale. Per una delle due non c’è stato nulla da fare ed è morta mentre l’altra è in gravissime condizioni ricoverata all’ospedale. L’ipotesi più accreditata è quella di suicidio: in macchina è stato ritrovato un manifesto della serie televisiva Dexter mentre nei pressi del veicolo un manichino fatto a pezzi. Le due avrebbero dovuto mettere in scena una performance artistica dal nome “Donne a Pezzi” incentrata sulla tragedia del femminicidio la sera prima: la manifestazione era però stata annullata con grande dispiacere della coppia.

Si chiamava Sara Onnis la donna di 36 anni ritrovata morta dentro la macchina rinvenuta dalla Polizia Forestale a Quartu. Nella macchina erano presenti due bombole a gas. Gravissime le condizioni dell’altra donna trovata all’interno dell’abitacolo della Ford Fiesta, Michela delle Cave di 25 anni, che adesso si trova ricoverata in gravissime condizioni. La vittima, di Samassi ma residente a Pirri, era già senza vita al momento dell’arrivo dei soccorsi allertati dalla Polizia Forestale che aveva attuato un controllo sulla vettura insospettita dalla sua presenza nel luogo.

Le due avrebbero dovuto tenere una performance artistica incentrata sul femminicidio al Bastione di Cagliari. L’evento, che sarebbe consistito in un’istallazione artistica, era stato cancellato. Nella macchina dove le due con molta probabilità hanno tentato il suicidio sono stati trovati un manifesto della serie televisiva Usa Dexter e un manichino ridotto a pezzi e corredato di rossi fiocchi color sangue.

Dopo il ritrovamento la Polizia ha immediatamente allertato il 118 ma per Sara non c’era già più nulla da fare. Sul caso adesso lavoreranno gli inquirenti che dovranno fornire una spiegazione dell’accaduto. Nel frattempo l’altra ragazza, Michela, napoletana ma residente a Cagliari, si trova in ospedale e lotta per la vita.



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