Finita la latitanza per Nirta e Sestito: arrestati
Volge al termine la latitanza per Francesco Nirta e Massimiliano Sestito, due pericolosi criminali arrestati nelle ultime ore
Finisce la latitanza per Nirta e Sestito, che finalmente sono stati trovati ed arrestati. Francesco Nirta, 39 anni, era ricercato da 5 anni per la strage di Duisburg, mentre Massimiliano Sestito, 42 anni, era ricercato dallo scorso agosto. Il primo è stato ritrovato in un lussuoso appartamento ad Utrecht, nei Paesi Bassi, mentre il secondo prendeva tranquillamente il sole in spiaggia a Palinuro. Due casi separati uniti dal destino di un arresto in concomitanza.
Nirta è uno dei responsabili della strage di Duisburg, che ha avuto luogo il 15 agosto del 2007. Francesco Nirta era riuscito a scappare facendo perdere le tracce di sé. Ma con un intenso lavoro, la polizia italiana e olandese sono riuscite a trovarlo in un lussuoso appartamento di Utrecht, in Olanda. Il latitante si è complimentato con le forze dell’ordine. Ora lo attende una condanna all’ergastolo per la morte di sei persone davanti al ristorante “Da Bruno“. Si tratta della fine di un duro scontro che ha coinvolto per vent’anni le famiglie Nirta-Strangio contrapposte ai Pelle-Vottari e che ha portato a versare molto sangue.
Indisturbato agiva anche Sestito, mentre si trovava su una spiaggia in provincia di Salerno, a Palinuro per la precisione, a prendere il sole. Nel tardo pomeriggio però l’amara sorpresa: anche la latitanza di Massimiliano Sestito volge al termine. Andava avanti dallo scorso 9 agosto, quando si era sottratto ad un provvedimento di semilibertà. L’ormai ex latitante è un pluripregiudicato per omicidio, associazione a delinquere e traffico di sostanze stupefacenti. Fa parte della cosca Iozzo-Chiefari-Procopio. L’uomo viene considerato estremamente pericoloso. In passato non ha esitato a sparare sulle forze dell’ordine, arrivando ad uccidere l’appuntato dei carabinieri Renato Lio a colpi di pistola, per sfuggire ad un controllo (1991).
E così finalmente due criminali sono stati arrestati, e non costituiscono più un pericolo per nessuno. Un altro successo delle forze dell’ordine, che lavorano fermamente al fine di sradicare le organizzazioni criminali.
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