Dal Mondo

British Airways: “Sei troppo grasso per volare”

La British Airways vieta il viaggio in aereo ad un turista perché considerato troppo grasso


La vicenda ha dell’incredibile: il nome della vittima è Kevin Chenais, uno studente di 22 anni che soffre di particolari disturbi di sovrappeso provocati da alcuni scompensi ormonali, che ha dovuto rimanere a terra perché troppo grasso.

Il peso è un problema non indifferente, soprattutto quando si tratta di viaggiare in aereo, dove al check in bisogna improvvisarsi trapezisti o maghi del Tetris per riuscire a farci stare tutto nel bagaglio a mano senza sforare dai limiti consentiti dalla compagnia aerea. Nessuno sapeva, però, che anche la massa corporea può diventare una questione determinante nel momento in cui si ha intenzione di volare.

Kevin era arrivato in America accompagnato dalla sua famiglia con lo scopo di sottoporsi ad una terapia che gli permettesse di perdere peso. E la cura pare aver funzionato: in due anni, infatti, il ragazzo avrebbe perso ben 250 kg, mantenendo comunque una corporatura piuttosto “ingombrante” con l’attuale peso di 226 kg.

La cosa più sconcertante, è data dal fatto che Kevin era approdato in America con l’aereo, utilizzando proprio un volo della British Airways, la stessa compagnia che, al momento del ritorno, gli ha chiuso lo sportello in faccia sostenendo che sia troppo grasso per viaggiare su uno dei suoi aerei.

E’ così che la famiglia Chenais è ora costretta a fare ritorno in patria a mezzo nave, in modo da permettere al figlio di proseguire con le cure. I familiari stanno risiedendo attualmente in un albergo dell’aeroporto e stanno cercando in tutti i modi di riuscire a risolvere la questione con la compagnia aerea che, dal canto suo, sembra non avere alcun tipo di intenzione di cambiare idea.

La motivazione addotta dalla compagnia aerea, che sembra essere molto preoccupata della sicurezza degli altri passeggeri a bordo e della funzionalità del velivolo. Kevin sarà costretto a viaggiare in treno fino a New York e da qui prendere il transatlantico Queen Mary 2.



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