Attualità Italiana

Terra dei fuochi, oggi il corteo: piazze piene a Napoli

Nella manifestazione contro lo scempio compiuto nella Terra dei fuochi, le piazze di Napoli si sono riempite e il corte sta sfilando senza tensioni


Oggi a Napoli si sta svolgendo la manifestazione di protesta per lo scempio avvenuto nella cosiddetta Terra dei fuochi (area situata tra le province di Napoli e Caserta). Non sarà una piazza di sindaci: sarà la piazza dei cittadini, affermano i comitati civici. Infatti, le organizzazioni di stampo politico non sono ben viste e la protesta civile vuol essere soprattutto una denuncia contro la cattiva politica e le organizzazioni mafiose. L’obiettivo degli organizzatori è quello di superare le 50 mila persone. Come al solito, la questura dirà che i partecipanti saranno di meno, mentre chi è si è occupato di allestirla dirà cifra superiori. Probabilmente, la verità sta sempre in mezzo. A ogni modo, per oggi sono arrivati anche manifestanti provenienti da altre regioni d’Italia, oltre la Campania, in particolare da Taranto. Sono stati preparati ben 20 pullman per ospitarli tutti. I manifestanti si sono ritrovati alle 14,30 in piazza Mancini. Il corteo poi si è spostato in piazza Plebiscito, dove si terrà anche un concerto. Luigi de Magistris, Sindaco di Napoli, ha ribadito di voler partecipare, ma molti cittadini si sono dichiarati contrari. De Magistris afferma di aver condotto battaglie a tutela dell’ambiente e contro lo sversamento di rifiuti illeciti e tossici quando svolgeva la funzione di magistrato, e in seguito da europarlamentare e da primo cittadino. A ogni modo, lui e qualche altro Sindaco della zona hanno scelto di sfilare per le vie di Napoli. Al momento la manifestazione è pacifica è sembra che sia destinata a rimanere tale. A sfilare c’è anche don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano in prima linea nella lotta allo sversamento e ai roghi di rifiuti tossici nella Terra dei fuochi. Molte le adesioni alla manifestazione: associazioni varie, comitati, gruppi di scout, Legambiente, Wwf e Confartigianato. Anche l’attore partenopeo Alessandro Siani ha dichiarato solidarietà ai manifestanti. “Stop biocidio”, questo il nome scelto da quelli che oggi si sono schierati contro le malefatte avvenute nella Terra dei fuochi. Siani ha anche invitato Enrico Letta a venire in Campania, oltre che fare qualcosa di concreto per la zona. Dunque, piazze piene in Campania oggi e il corteo sta finendo di sfilare. Tutto sembra andato liscio e l’iniziativa ha mostrato come il popolo meridionale non accetti di stare in silenzio a guardare.



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