Attualità Italiana

Sciopero dei forconi, ancora protesta in tutta Italia

Continua la protesta dei forconi in questo quarto giorno di sciopero. Ecco cosa è successo in queste ultime ore


Continua la protesta per questo quarto giorno, 12 dicembre, dello sciopero dei forconi. Sembra che la protesta non voglia proprio placarsi.

Nelle prossime ore valuteremo la risposta adeguata al voto di fiducia a Letta: da tutta Italia andremo a Roma e ci riprenderemo lo Stato“, aveva detto ieri pomeriggio, Danilo Calvani, uno dei leader del movimento dei forconi,  dal palco in Piazza Castello, a Torino. Proprio questa mattina un gruppo di manifestanti, verso le 7,00, avrebbe bloccato l’accesso alle frontiere, in Liguria.  Giornata più tranquilla, invece, a Torino e provincia. Presenti dei presidi del movimento dei forconi dove venivano distribuiti volantini. Ma fortunatamente non vi  è stato alcun ostacolo per la circolazione stradale. La protesta è ricominciata nel pomeriggio quando è stato bloccato il  traffico in piazza Derna. La polizia è riuscita però a sistemare il caos che si era creato. Nel frattempo alcuni manifestanti si erano riuniti a piazza Castello. Rallentameni anche nel Veneto per via dei presidi dei manifestanti, soprattutto presso i caselli stradali. A Firenze, invece, un corteo caratterizzato da 150 manifestanti ha protestato per tutto il centro storico della città. “Oggi più che mai questa è una bandiera rivoluzionaria”, è la scritta che compare su uno striscione dei manifestanti. Rallentamenti nel traffico anche in Calabria, all’altezza dello svincolo di Cosenza Nord.
Intanto, la presidentessa di Cna Fita, Cinzia Franchini, avrebbe riferito che l’associazione rappresenta più del 30% degli autotrasportatori italiani e di aver ricevuto una lettera intimidatoria con vere e proprie minacce di morte, ma soprattutto con una frase ben precisa: “Viva la mafia, viva i forconi”. Anche lo stesso direttore dell’Aisi, Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna, Arturo Esposito, ha riferito che il movimento dei forconi non presenta una vera e propria regia. Si tratta di “una preoccupante saldatura tra soggetti diversi animati dai sentimenti di contrapposizione nei confronti dello Stato e delle istituzioni”, come lo stesso direttore avrebbe detto. Attendiamo novità per le prossime ore.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.