Attualità Italiana

Conegliano, virus sulle banconote: rubano la pensione di un’anziana

Coppia di truffatrici rubano pensione di una donna anziana: le fanno credere che le banconote sono state contaminate da un virus letale


I truffatori sono sempre dietro l’angolo e ci provano in tutti i modi. Questa volta un episodio di truffa ha avuto luogo a Conegliano dove due donne hanno escogitato un “colpo” a una donna anziana che vive da sola. Il colpo consisteva in una sorta di “virus letale” sulle banconote. La coppia di truffatrici si sono presentate alla porta dell’anziana spacciandosi per due ispettrici a nome del ministero della Sanità. L’anziana donna si è lasciata persuadere dalla gradevole presentazione delle due: giovani, sorridenti e ben vestite, in poche parole molto convincenti. Le due truffatrici hanno chiesto se l’anziana avesse di recente prelevato dei soldi. L’anziana non ha esitato nemmeno un attimo nel rispondere, ma pur chiedendo il motivo di quella domanda. Le due giovani donne hanno giustificato questo strano interesse spiegando che delle banconote erano state contaminate da un virus letale, mettendo così in dubbio la loro incolumità. Si trattava di un virus che, a contatto con le persone, avrebbe provocato delle reazioni letali per la persona. In questo modo le due truffatrici sono riuscite e convincere l’anziana e le hanno sottratto le fatidiche banconote “contaminate”, ovvero ben 1.500 euro in contanti. Dopo essersi resa conto della truffa da parte delle due donne, l’anziana preoccupata ha subito avvertito il figlio, ma le due erano già fuggite con il bottino, facendola franca. Il figlio l’ha così convinta a sporgere denuncia portandola presso il Commissariato di polizia di Conegliano. Intanto, sono già giorni che gli agenti sono alla ricerca di un’altra donna che avrebbe rubato una collanina d’oro a un’anziana. Potrebbe trattarsi della stessa persona, poiché la tecnica è sempre la stessa. La ladra si era avvicinata all’anziana spacciandosi per un’amica della figlia e augurandole auguri di Natale. Ne abbiamo sentite di tutti i generi. Dai finti addetti Enel o assistenti domiciliari, purtroppo bisogna stare sempre più attenti perché dietro l’angolo si nasconde sempre qualche truffatore.



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